SAPRI. Era il luglio del 2019 quando a culmine di una lite, un uomo di 72 anni, incensurato e residente a Sapri, accoltellò il genero. Quest’ultimo venne trasportato tempestivamente in eliambulanza all’Ospedale San Carlo di Potenza e dopo le cure dei sanitari riuscì a cavarsela.
Il suocero, a sua volta, fu colto da malore e trasferito all’ospedale di Lagonegro, prima di essere sottoposto al regime di arresti domiciliari a Sapri per tentato omicidio.
Accoltellò il genero: il processo
A distanza di due anni e mezzo da quei fatti il Gup del Tribunale di Lagonegro, Ennio Trivelli, ha derubricanto il reato contestato, da tentato omicidio a lesioni aggravate e ha condannato l’anziano ad un anno e 6 mesi di reclusione, con la sospensione condizionale della pena.
Il Pm aveva chiesto il rinvio a giudizio per il 72enne, difeso dagli avvocati Franco Maldonato e Rocco Colicigno. A seguito del rito abbreviato era stata chiesta la condanna a 6 anni di reclusione. Ieri, poi, è arrivata la sentenza che ha ridimensionato le accuse.
La lite avvenne a Maratea, in un vicolo della centralissima piazza Buraglia.