Tributi evasi, Comune di Capaccio Paestum, prosegue le attività di recupero

Tributi evasi, il Comune di Capaccio punta al recupero di circa 846mila euro provenienti dalle grandi utenze

Di Emilio Malandrino

CAPACCIO PAESTUM. E’ stata affidata a privati l’attività di recupero dei tributi evasi. Il Comune di Capaccio Paestum procede nelle iniziative finalizzate al contrasto all’evasione tributaria. In particolare in questo caso sarà una ditta del Piemonte, con sede a Cuneo ad intervenire sulle grandi utenze che non hanno sanato la loro posizione debitoria nonostante l’avvio del procedimento.

Alcune, infatti, hanno già ricevuto l’avviso di accertamento esecutivo a fronte del quale non hanno provveduto né al pagamento né alla proposizione del ricorso. Di qui l’avvio delle procedure coattive.

Le grandi utenze sono principalmente strutture turistico-ricettive chiamate al versamento di Imu, Tari, Tasi, canone fogna e depurazione, imposta sulla pubblicità.

Complessivamente il Comune è chiamato a recuperare quasi 846mila euro. La ditta ha stimato di riuscire a recuperare il 30% del totale, circa 254mila euro, con un costo fisso a carico dell’Ente di circa 25mila euro.

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