Queste 7 app mettono a rischio la tua privacy

Ecco le 7 applicazioni che mettono più a rischio la nostra privacy e i nostri dati personali. Scoprile e assicurati di non averle scaricate sul tuo smartphone.

Di Redazione Infocilento

Un’app torcia ha bisogno di autorizzazioni per accedere alla tua posizione? No, assolutamente. Dopotutto, lo scopo di questa tipologia di applicazione non ha nulla a che fare con l’accesso alla posizione del dispositivo, all’elenco dei contatti, ecc.

Le app torcia non sono le uniche peggiori app per la privacy che dovresti evitare. Entrambe le piattaforme (iOS e Android) possiedono alcune applicazioni che potrebbero mettere a rischio i tuoi dati personali. Scopriamo quali sono le peggiori da evitare.

Le peggiori app per iPhone per la privacy

Il sistema operativo iOS ha una lunga storia alle spalle riguardo alla cura della privacy dei propri utenti; basta pensare alla faida tra FBI e Apple per aggirare la crittografia. Tuttavia, non si sa mai quando le cose potrebbero cambiare, come di solito tendono a fare con il passare del tempo.

Nel caso di iOS, le cose sono già cambiate, considerando l’evento di violazione della privacy che ha recentemente coinvolto la funzionalità più apprezzata di Apple, Siri. Quindi, iniziamo proprio con questa.

Siri

Siri non è esattamente un’app, ma una funzionalità presente in iOS che ha dato all’azienda un vantaggio rispetto ai suoi concorrenti nel settore. Puoi chiedere a Siri di guidarti, impostare promemoria importanti, avvisarti se è il compleanno di tua figlia e altro ancora.

Siri era come un amico per tutti i possessori di dispositivi Apple, fino a quando una rivelazione di un informatore non ha cambiato tutto. È stato rivelato, infatti, che tutto ciò che veniva detto in presenza di Siri veniva registrato e ascoltato da terze parti.

Applicazione torcia

Nella maggior parte dei casi, queste app richiedono autorizzazioni non necessarie, come l’accesso alla tua rubrica, spazio di archiviazione o posizione.

Tali autorizzazioni non sono però necessarie, poiché il loro compito è solamente quello di abilitare il flash ogni volta che l’utente lo desidera. Di conseguenza, queste autorizzazioni vengono richieste soltanto perché permettono di sottrarre i dati personali degli utenti e utilizzarli per scopi nefasti.

DoorDash

DoorDash è un servizio di consegna di cibo con sede a San Francisco. Proprio come qualsiasi altro servizio di consegna, l’app ti consente di ordinare cibi dal tuo ristorante preferito e riceverli direttamente a casa. L’applicazione è stata presa di mira quando è stata pubblicata una storia online riguardo ad app che violavano la privacy, e che menzionava anche DoorDash per aver ascoltato costantemente informazioni personali al fine di indirizzare gli utenti in base ai loro cibi o luoghi preferiti.

Angry Birds

Angry Birds, uno dei giochi per dispositivi mobili più popolari di sempre, ha subito forti contraccolpi da parte di importanti pubblicazioni dei media e degli utenti per aver raccolto e divulgato i dati personali. Anche Snowden ha menzionato questo gioco nelle sue fughe di notizie del 2013.

Le peggiori app Android per la privacy

Il Google Play Store è ricco di molte più app gratuite rispetto a quelle a pagamento. Forse è questo il motivo per cui Android ha una reputazione peggiore quando si parla di malware e violazioni della privacy.

Vediamo quali sono le peggiori app per Android per quanto riguarda la privacy degli utenti.

Facebook

Quando si parla di Facebook e privacy, tutti i casi controversi passati e recenti riaffiorano in superficie. Ad esempio, FB è noto già da tempo per violazioni della privacy.

Indipendentemente da ciò, quando usi il social network, in pratica stai facendo conoscere all’applicazione i tuoi interessi, i tuoi luoghi preferiti, le tue relazioni e tutto ciò che c’è da sapere su di te.

Messenger di Facebook

Oggi le persone sono diventate più consapevoli della loro privacy e protezione dei dati. Pertanto, hanno iniziato a utilizzare applicazioni di messaggistica dotate di crittografia end-to-end come Signal o WhatsApp.

Tuttavia, nel caso di Facebook Messenger, non esiste tale crittografia al momento della stesura di questo articolo. Il gigante dei social media ha in programma di aggiungere tale funzionalità in un prossimo futuro. Fino ad allora, però, è meglio evitare l’app se sei preoccupato che le tue chat private possano finire nelle mani sbagliate.

Go Locker

Come suggerisce il nome, Go Locker è progettato per garantire la sicurezza del telefono agli utenti, offrendo loro una funzione di blocco dello schermo più avanzata rispetto a quella integrata di default negli smartphone Android. Tuttavia, il problema con l’applicazione è che richiede autorizzazioni non necessarie che non corrispondono alla mera funzionalità dell’app.

Camera360 Ultimate

Se desideri aggiungere più funzionalità all’applicazione “fotocamera predefinita” di Android, puoi passare a Camera360 Ultimate. Tuttavia, per essere una tipica applicazione della fotocamera, richiede quasi tutti i tipi di autorizzazioni. Perché la tua fotocamera dovrebbe aver bisogno dell’accesso a Wi-Fi, microfono o alla tua posizione?

Suggerimenti importanti da considerare quando si scarica un’app

La prossima volta che prevedi di scaricare un’applicazione da qualsiasi store, prova a considerare i seguenti suggerimenti in modo da non mettere a rischio i tuoi dati personali.

  • Controlla sempre i permessi quando scarichi qualsiasi applicazione. Puoi trovare i tipi di autorizzazioni necessari all’app all’interno dei dettagli nella pagina dell’applicazione stessa.
  • Verifica se viene fornita una politica sulla privacy per aiutarti a capire come l’azienda raccoglie i tuoi dati e cosa ne fa.
  • Se dovessi scoprire di aver scaricato un’applicazione che sta sbirciando nelle funzionalità del tuo telefono a cui non dovrebbe accedere, eliminala e scarica un’alternativa più sicura.
  • Fai uso di una VPN, come NordVPN, sul tuo dispositivo, in modo da poter proteggere i tuoi dati dalle conseguenze di un attacco malware o da qualsiasi violazione della privacy.
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