Rutino e Giungano, uniti per la rigenerazione dei borghi

Il Comune di Rutino, insieme al Comune di Giungano, programmano interventi per la rigenerazione del borgo storico

Di Roberta Foccillo

RUTINO. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Rotolo, ha deciso di aderire all’avviso pubblico indetto dal Ministero della Cultura; e avviare un partenariato con il Comune di Giungano, presentando un progetto dal titolo “Rutino- Giungano. Ri- Generazione Culturale tra tipicità e attrattori esperienziali” per la rigenerazione dei borgi.

I soggetti interessati a partecipare dovranno far pervenire la candidatura entro le ore 12:00 del 9 marzo 2022.

Le finalità del progetto di rigenerazione dei borghi

Il Comune di Rutino, individuato come Ente capofila, e Giungano, hanno espresso, altresì, la propria manifestazione d’interesse per la presentazione di proposte di intervento per la rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici; da finanziare nell’ambito del PNRR.

L’obiettivo è quello di formulare, anche, una strategia progettuale al fine di rivitalizzare il tessuto socio- economico, creando anche condizioni volte a incentivare iniziative imprenditoriali e commerciali; stimolando ogni forma di collaborazione e coinvolgimento

Gli Enti, sono alla ricerca di partner, con cui stipulare una strategia di rigenerazione dei borghi; tramite un accordo per la gestione dei beni culturali e turistici, la diffusione della cultura attraverso attività di animazione; associazioni locali che operano, quindi, nel campo della musica, teatro, spettacolo ed eventi turistici in genere.

Ecco come presentare la candidatura

L’allegato dovrà essere consegnato a mano all‘Ufficio Protocollo del Comune di Rutino, o in modalità telematica all’indirizzo mail protocollo.rutino@asmepec.it

Nella proposta dovrà essere indicato per quale partenariato si manifesta il proprio interesse; l’attività svolta dal soggetto interessato, le esperienze su territori con caratteristiche simili a quelle dei comuni interessati alla proposta progettuale.

Possono partecipare alla procedura gli istituti scolastici, universitari, residenti e non residenti, associazioni, imprenditori, fondazioni.

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