Allarme truffe ad Ascea: ecco il vademecum dei carabinieri

Diversi casi di truffe ad Ascea. I carabinieri diffondono vademecum dei comportamenti da seguire per evitare di cadere in raggiri

Di Ernesto Rocco

ASCEA. Allarme truffe ad Ascea, diverse le segnalazioni che giungono dal territorio, tanto da indurre gli stessi carabinieri della locale stazione a diffondere un vademecum per allertare le persone più a rischio, ovvero gli anziani.

Truffe ad Ascea: ecco come agiscono i malviventi

Il modus operandi è noto: i truffatori chiamano sul telefono di casa e informano che c’è un pacco destinato ad un figlio o un nipote. Successivamente gli autori del raggiro effettuano un’altra telefonata finendosi proprio il familiare della vittima e confermando che per ricevere il pacco dal corriere è necessario anticipare una somma di denaro.

Il piano è ben architettato poiché dall’altro lato dell’apparecchio ci sono persone che conoscono le abitudini degli anziani e i nomi dei loro parenti.

Il vademecum

Diversi i casi finora sventati. Di qui l’invito da parte delle forze dell’ordine a non aprire o fare entrare in casa gli sconosciuti; a non mandare i bambini ad aprire la porta e comunque a controllare sempre dallo spioncino chi si ha di fronte.

E’ bene accertarsi sempre dell’identità di chi bussa alla porta. In caso di consegna di lettere o pacchi è opportuno fare in modo che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. I carabinieri invitano anche ad avere sempre a portata di mano un’agenda con i numeri di pubblica utilità.

Inoltre non vanno dati soldi agli sconosciuti che dicono di essere funzionari di enti pubblici o privati. In caso di ulteriori dubbi è possibile contattare le forze dell’ordine.

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