Tari non pagata, Vallo punta al recupero dei crediti

Tari non pagata o pagata solo parzialmente, il Comune di Vallo della Lucania punta all'incasso di circa 285mila euro

Di Costabile Pio Russomando

VALLO DELLA LUCANIA. Tari non pagata, cartelle in arrivo. Continua l’attività di recupero dei crediti da parte dell’amministrazione comunale di Vallo della Lucania. L’esecutivo Sansone, infatti, ha incaricato la Soget di procedere alla riscossione della Tari non pagata o pagata solo parzialmente a partire dal 2013.

Tari non pagata: i crediti dell’Ente

L’incasso stimato è di circa 285mila euro soltanto per il 2013 – 2014; altri 36 mila per il 2015 e il 2017. La prescrizione per il pagamento dei tributi è quinquennale, pertanto compito del Comune e della società addetta alla riscossione sarà anche quello di dimostrare che i termini sono stati interrotti e che le richieste di pagamento sono legittime.

Il Comune di Vallo della Lucania aveva provveduto nelle scorse settimane ad eseguire altre attività di recupero credito relative ad altre quote su Tari e Tasi per oltre 1,3 milioni di euro, per le multe non pagate per circa 110mila euro e per l’Imu.

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