SERRE. Sono sbarcati a Salerno i rifiuti provenienti dalla Tunisia. Si tratta di oltre seimila tonnellate di spazzatura, stipate in 213 container, di proprietà della società SRA Srl. I rifiuti erano partiti circa un anno fa dal Vallo di Diano per raggiungere l’Africa, luogo deputato per lo smaltimento; ma dopo il riscontro di presunte irregolarità relative alla documentazione e in accordo tra le autorità tunisine e italiane, sono stati rispediti in Italia.
Rifiuti dalla Tunisia: il sequestro
I carabinieri del Noe già ieri avevano annunciato il sequestro. La stessa Sra ha segnalato una presunta manomissione della piombatura che potrebbe significare un’alterazione del contenuto originale dei rifiuti.
Al momento, quindi, i container restano al porto di Salerno, in attesa dei necessari accertamenti. Poi il trasferimento nel sito di stoccaggio. L’area individuata da Regione e Provincia era Persano.
La protesta di Persano
La comunità, però, ha manifestato tutto il proprio dissenso per questa scelta tanto da avviare dei presidi di protesta, sia nei pressi dell’area militare che a Borgo Carilia, dove i rifiuti dovrebbero transitare.
A esprimere contrarietà al trasferimento dei rifiuti a Persano non solo la comunità di Serre, ma anche gli altri centri alburnini e della Piana del Sele. Ieri diversi amministratori erano presenti al presidio. Il sindaco Franco Mennella ha annunciato un esposto, in quanto l’area scelta dell’area per lo stoccaggio dei rifiuti sarebbe illegittima.