Rifiuti a Persano, scatta il sequestro del Noe

Rifiuti a Persano. Oggi inizieranno le operazioni di scarico al porto di Salerno, ma il Noe procederà al sequestro

Di Katiuscia Stio

SERRE. Colpo di scena nella vicenda dei rifiuti a Persano. Gli oltre 200 container provenienti dalla Tunisia e diretti nell’area militare del comune di Serre saranno posti sotto sequestro. A confermarlo il comandante dei carabinieri per la tutela ambientale, Valerio Giardina, nel corso dell’audizione alla commissione Ecomafie del Parlamento. 

Rifiuti a Persano: la vicenda

I rifiuti erano partiti nei mesi scorsi dal Vallo di Diano per raggiungere la Tunisia; lo stato nordafricano, però, li ha rispediti in Campania. Regione e Provincia ne hanno disposto lo stoccaggio a Persano scatenando la rabbia della popolazione locale.

La nave Martine A è nelle acque antistanti il porto di Salerno. In mattinata dovrebbero iniziare le operazioni di scarico.

Il commento del comandante del Noe

“Al termine delle operazioni di sbarco, i militari del Noe di Salerno daranno avvio al sequestro probatorio relativo ai 213 container contenenti 6.390 tonnellate di rifiuti speciali di proprietà di Sviluppo risorse ambientali Srl”, ha precisato il comandante Giardina.

Il comandante del Nucleo ai parlamentari ha anche aggiunto che a proposito “di traffico illecito di rifiuti, il Nucleo operativo ecologico di Salerno aveva comunicato già nel 2020 alla Dda di Salerno l’esistenza di un complesso traffico di rifiuti tra Italia e Tunisia. In particolare, è oggetto di investigazione la gestione dei rifiuti di proprietà di ‘Sviluppo risorse ambientali’ Srl”. 

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