L’Almanacco del 24 Febbraio 2022

Almanacco del 24 febbraio 2022: gli avvenimenti del giorno

Di Redazione Infocilento

Almanacco del 24 febbraio 2022:

Santi del giorno: Beato Costanzo Servoli da Fabriano (Domenicano)
San Sergio (Martire)
San Modesto di Treviri (Vescovo)
Sant’Evezio di Nicomedia (Martire)
Sant’Etelberto (Re del Kent)
Sant’Edilberto (Re dei Canzii in Inghilterra)

Etimologia: Costanzo, variante di Costante, nome di origine latina che deriva dal verbo constare “stare fermo, saldo” e che significa “fermo, risoluto”.

Proverbio del giorno:
A San Mattia la neve per la via.

Aforisma del giorno:
Figlio mio, osserva il comando di tuo padre, non disprezzare l’insegnamento di tua madre. (Salomone)

Accadde Oggi:

1955 – “Marcellino pane e vino” al cinema: Nell’elenco delle pellicole evergreen per genitori e figli, occupa un posto speciale il bambino che aveva per famiglia un gruppo di frati e per amici l’immaginario Manuel e Gesù.

Sei nato oggi? A volte la vita non si mostra molto generosa con te, ma tu possiedi una saggezza ed una forza d’animo interiore che ti porta a considerare le prove, cui devi sottostare, come occasioni di rafforzamento e arricchimento interiore. Arriverai a costruire, sia nel lavoro che in amore, quel che desideri e il frutto delle tue fatiche si rivelerà tanto più prezioso quanto più te lo sarai guadagnato.

Celebrità nate in questo giorno:

1955 – Steve Jobs: Genio dell’informatica, imprenditore creativo, opinion leader, visionario. È stato tutte queste cose assieme in 35 anni di carriera professionale, vissuta con un solo e unico scopo: cambiare il mondo!

1965 – Alessandro Gassmann: Figlio di cotanto padre, dall’illustre genitore ha ereditato soprattutto l’ecletticità nell’alternare ruoli drammatici e brillanti, sia sul set che sul palcoscenico. Romano de Roma.

1931 – Marta Marzotto: Popolare personaggio della moda made in Italy e delle cronache mondane, Marta Vacondio (il vero nome) nasce a Reggio Emilia. Inizia a lavorare sin da piccola come mondina.

Scomparsi oggi:

2003 – Alberto Sordi: L’essere italiano nel bene e nel male. È stata la cifra distintiva della cinquantennale carriera di attore e regista dell’Albertone nazionale, tra i maggiori interpreti della commedia all’italiana.

1990 – Sandro Pertini: Nel cuore degli italiani resta il “presidente più amato di sempre”, protagonista sul campo di quasi settant’anni di storia nazionale.

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