Capitale Cultura 2024: Padula sostiene l’Unione dei Comuni- Alto Cilento

Il Comune di Padula, sostiene l'Unione dei Comuni Alto Cilento, in corsa per il titolo di Capitale della Cultura 2024

Di Comunicato Stampa

La Giunta Comunale di Padula ha approvato una delibera per sostenere l’Unione dei comuni Paestum-Alto Cilento a Capitale Italiana della Cultura per l’anno 2024.

Il titolo ha l’obiettivo di sostenere, incoraggiare e valorizzare la capacità progettuale e attuativa delle città italiane nel campo della cultura, affinché venga recepito in maniera sempre più diffusa il valore della leva culturale per la coesione sociale, l’integrazione, la creatività, l’innovazione, la crescita, lo sviluppo economico e il benessere individuale e collettivo.

Il Ministero della Cultura ha reso noto che l’Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento si è classificata tra le dieci finaliste per l’edizione 2024. Inoltre, si tratta dell’unica realtà campana ad essere stata inserita nella rosa delle finaliste. “Il risultato raggiunto dal Cilento è una bella notizia per tutti noi. Mi auguro che l’Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento dice la sindaca di Padula, Michela Cimino, – si aggiudichi il titolo di Capitale della Cultura per l’anno 2024.

Del resto, la realtà padulese presenta forti elementi di continuità territoriale e sociale con i comuni dell’Unione, condividendone la ricchezza e la diversità culturale di un territorio caratterizzato da un importante patrimonio storico, artistico, monumentale ed immateriale”.

Appare del tutto evidente, dunque, la volontà del Comune di Padula di collaborare affinché l’Unione dei comuni Paestum-Alto Cilento si aggiudichi il titolo, ma in realtà il sostegno della sindaca, Michela Cimino, rappresenta anche un chiaro segnale ai colleghi del Cilento, impegnati ultimamente a ostacolare la scelta di RFI di realizzare una stazione dell’Alta Velocità nel Vallo di Diano.

Michela Cimino, però, non si rivolge soltanto colleghi cilentani. La prima cittadina di Padula invita i sindaci del Vallo di Diano a emulare l’Unione dei comuni Paestum-Alto Cilento che si sono consorziati per dare più valore e forza alla candidatura del territorio.

Il risultato raggiunto dal Cilento dimostra che quando si decide di fare squadra, anche un titolo importante come quello di Capitale della Cultura, non risulta irraggiungibile. Spero che questa esperienza possa servire in futuro a superare i campanilismi e a fare squadra anche nel Vallo di Diano”, conclude Cimino.

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