Agropoli, Coppola su vertice del centro-sinistra: “C’è bisogno di compattezza”

«Il sindaco è giusto che continui il suo lavoro mentre segreterie lavorano e dialogano sui programmi, questo è fondamentale per un accordo finale»

Di Roberta Foccillo

Politica in primo piano ad Agropoli. Le attenzioni sono tutte incentrate sul vertice che si terrà lunedì tra i partiti del centro-sinistra. A convocarlo, sollecitato dai circoli di PSI, M5S e Italia Viva, è stato il segretario del Partito Democratico Modestino Rosiello. In ballo c’è una trattativa alla ricerca di un’unità difficile da trovare  visti i troppi personalismi esistenti che prevalgono anche sui programmi.

Diversi rappresentanti politici del territorio chiedono la candidatura alla massima carica cittadina, presupposto imprescindibile per poi discutere dei programmi. Eppure il Pd ha già un proprio candidato a guidare la coalizione, legittimato dal fatto di essere il sindaco uscente, ovvero Adamo Coppola.

Proprio lui si mostra fiducioso sul tavolo di confronto di lunedì. “In questo momento le segreterie di partito stanno lavorando per superare le divergenze per costruire un’ampia coalizione. È giusto che lavorino. Io ho massima fiducia nel Pd che rappresenta il sindaco e l’amministrazione e nel suo segretario Modestino Rosiello”, osserva il primo cittadino. 

Poi rivolge un messaggio ai possibili alleati: “C’è bisogno di compattezza, come avviene anche a livello regionale e nazionale. L’indicazione che c’è stata anche da parte del segretario Letta di ampliare la coalizione ci sarà anche ad Agropoli, dove pure ci saranno i simboli di partito in campo alle prossime comunali. Ecco perché bisogna lavorare per l’unita”. Il primo cittadino si mostra tranquillo: “il sindaco è giusto che continui il suo lavoro mentre segreterie lavorano e dialogano sui programmi, questo è fondamentale per un accordo finale”. 

È proprio sui programmi Coppola e i Dem sembrano avere le idee chiare. “Ho già discusso con il mio partito degli obiettivi che ritengo fondamentali da raggiungere. Porto, area industriale, politiche sociali, sanità per fare un esempio. Sono programmi di una città che cresce, perché innegabile che negli ultimi 15 anni Agropoli ha avuto una rivoluzione e una crescita. Oggi in tanti trasferiscono qui la residenza, ciò significa che è una città che piace e capace di garantire servizi”.

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