Si è tenuta a Roccadaspide la conferenza dei sindaci dei ventinove comuni che fanno parte dell’Associazione delle Aree del Cilento Interno, ossia quelli di Roccadaspide, che ne rappresenta l’ente capofila, Aquara, Bellosguardo, Campora, Cannalonga, Castel San Lorenzo, Castelcivita, Castelnuovo Cilento, Ceraso, Controne, Corleto Monforte, Felitto, Gioi Cilento, Laurino, Magliano Vetere, Moio della Civitella, Monteforte Cilento, Novi Velia, Orria, Ottati, Perito, Piaggine, Roscigno, Sacco, Salento, Sant’Angelo a Fasanella, Stio, Valle dell’Angelo e Vallo della Lucania.
Durante l’incontro sono stati individuati i nuovi rappresentanti del comitato di coordinamento, composto da dieci membri compreso il Presidente, confermato nella persona di Girolamo Auricchio e che devono rappresentare, obbligatoriamente, Roccadaspide e Vallo della Lucania, riconosciuti come centri erogatori di servizi, e gli altri comuni uniti in raggruppamenti come associazioni, comunità montane o unioni di comuni.
Ad essere votati all’unanimità sono stati, come vicepresidenti dell’Associazione delle Aree Interne del Cilento, il presidente della Comunità Montana Gelbison e sindaco di Cannalonga, Carmine Laurito e il presidente della Comunità Montana Alburni e sindaco di Sant’Angelo a Fasanella, Gaspare Salamone. Oltre a Laurito, in rappresentanza di Vallo della Lucania, sono stati inseriti nel coordinamento, invece, Francesco De Dura, assessore del comune di Ceraso e Maria Teresa Scarpa, sindaca di Gioi.
In rappresentanza della Comunità Montana del Calore Salernitano sono stati eletti Antonio Morrone, sindaco di Campora, Romano Gregorio, Direttore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e sindaco di Laurino e Bernardo Mottola, sindaco di Monteforte Cilento. Per la Comunità Montana Alburni, inoltre, sono stati eletti anche il sindaco di Corleto Monforte, Filippo Ferraro e il vicepresidente nazionale dell’Uncem e vicesindaco di Aquara, Vincenzo Luciano.
“La gestione della Strategia d’Area è un sistema che fa camminare insieme tutti e ventinove i comuni. I temi prioritari affrontati durante l’ultima riunione sono stati Sanità, Mobilità e Istruzione, ma anche i finanziamenti per i giovani che vogliono insediarsi in agricoltura in quanto rappresentano una valida opportunità, a patto però che si affrontino questioni annose come quella legata ai cinghiali che puntualmente devastano i terreni coltivati. Riguardo alla tutela dall’assistenza sanitaria nelle aree interne devo dire che è stato riconosciuto dallo Stato e dall’Europa che nelle zone periferiche c’è una mancanza di Sanità, ma mentre nella strategia già approvata si prevedono finanziamenti, per circa due milioni e mezzo di euro, da trasferire all’Asl Salerno per incentivare questi territori assistiamo al controsenso che l’Asl non manda medici a Vallo della Lucania e Roccadaspide” ha affermato Auricchio.