Vallo della Lucania, Tari non pagata: Comune punta all’incasso

Comune punta al recupero della Tari non pagata per gli anni 2016 - 2017, prima dell'intervento della prescrizione

Di Costabile Pio Russomando

VALLO DELLA LUCANIA. Morosi sulla tassa rifiuti, il Comune di Vallo della Lucania passa all’incasso. L’esecutivo Sansone, infatti, punta al recupero di poco più di 1,3 milioni di euro dalla Tari relativa al 2016 e 2017. Nella cifra totale rientra anche il tributo provinciale, gli interessi, le sanzioni e le spese postali (complessivamente circa 300mila euro).

Le attività di riscossione avvengono attraverso la società di riscossione. Nelle scorse settimane l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonio Aloia, aveva avviato tramite l’Agenzia delle Entrate le attività di riscossione anche delle multe non pagate, per circa 110 mila euro e della Tasi.

L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di recuperare le risorse prima dell’intervento della prescrizione quinquennale che comporterebbe la loro inesigibilità.

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