Rifiuti dalla Tunisia, ipotesi stoccaggio a Persano

"Denunciamo questa ennesima coltellata ad un territorio già martoriato per colpa dei rifiuti"

Di Katiuscia Stio

Rifiuti dalla Tunisia a Serre. E’ l’ipotesi emersa nelle scorse ore. La questione riguarda 33 container sotto sequestro dopo l’arrivo in Africa da Polla. Una cospicua parte partirà sabato 19 febbraio. La decisione è stata presa dal Ministero dell’ambiente tunisino. Il tutto però è frutto della firma avvenuta l’undici febbraio con l’accordo di cooperazione istituzionale tra Tunisia ed Italia.

Al momento quindi di certo vi è la partenza con direzione il porto di Salerno. La città di Battipaglia dovrebbe essere scartata come eventuale sito di deposito dei rifiuti. La scelta invece potrebbe ricadere su Persano di Serre, in località Menanova. Un sito di stoccaggio provvisorio nel cuore del comprensorio militare che dal 2008 ospita 78 mila tonnellate di ecoballe, che Sarim ed Enki stanno svuotando.

Per questo motivo molti hanno pensato che le ecoballe potrebbero lasciare il posto, per circa sei mesi, ai rifiuti stipati nei container di ritorno dalla Tunisia. Al momento sono solo supposizioni. Ci sono certamente anche altri siti che saranno visitati come appunto l’ex Stir di Battipaglia.

La cittadina della Piana del Sele non è disposta ad accogliere i rifiuti, così come Serre. Il sindaco Franco Mennella ha espresso un categorico “no”: “Denunciamo questa ennesima coltellata ad un territorio già martoriato per colpa dei rifiuti”

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