SAN MAURO LA BRUCA. Una statua di Carlo Acutis nel centro del paese, in piazza Monsignor Allegro, nei pressi del santuario Eucaristico. A donarla al comune cilentano Francesco Scarabino, già sindaco di San Mauro La Bruca, che ha scelto di fare questo gesto in segno di devozione. La statua è stata realizzata dall’artista Rocco Cardinali.
La scelta di posizionare una statua in onore di Carlo Acutis non è casuale visto il forte legame tra il beato della Chiesa Cattolica e il centro cilentano.
Chi era Carlo Acutis
Carlo Acutis è morto il 12 ottobre 2006 a soli 15 anni per una leucemia fulminante, ma ha lasciato, tra chi lo ha conosciuto, una fama di santità, che oggi si è diffusa nei 5 continenti.
Questo giovane dei nostri tempi, genio dell’informatica, amante dello sport, degli animali, viveva una fede gioiosa e contagiosa, che lo portava a partecipare ogni giorno alla santa messa per incontrare Gesù e riceverlo nella santa comunione e stare con lui in adorazione. Il suo slogan: l’Eucarestia è la mia autostrada per il cielo. Realizzò sul web una mostra dei miracoli eucaristici, che ha fatto il giro del mondo. Carlo Acutis aveva attenzione per i poveri, i senza fissa dimora, i bisognosi, ai quali portava cibo e indumenti.
Ai suoi coetanei testimoniava la sua fede e diceva: tutti nasciamo come originali, ma la maggior parte finisce per vivere come fotocopie.
Il suo legame con il Cilento
Carlo Acutis veniva sempre nel Cilento, essendo la mamma, Antonia Salzano, originaria di Centola. Ha sempre visitato il Santuario Eucaristico di San Mauro La Bruca, che egli, tramite anche il web, ha fatto conoscere nel mondo intero.
A San Mauro La Bruca nel 2020, anno della sua beatificazione, venne anche intitolata una strada in onore di Carlo Acutis. L’iniziativa fu proprio dell’amministrazione comunale guidata dall’allora sindaco Francesco Scarabino.