Roscigno aderisce alla Fondazione Angelo Vassallo

Roscigno aderisce alla Fondazione Angelo Vassallo, un modo per seguire e portare avanti il "modello Vassallo". Ecco l'iniziativa

Di Ernesto Rocco

ROSCIGNO. Il Comune di Roscigno aderisce alla Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore. E’ quanto stabilito dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pino Palmieri. La proposta verrà ora sottoposta all’attenzione del consiglio comunale. L’obiettivo è quello di promuovere il “modello Vassallo” nella vita amministrativa della comunità.

Roscigno aderisce alla Fondazione Angelo Vassallo: il commento

“Angelo Vassallo ha saputo coniugare la sua vita di pescatore con quella del territorio e oltre. Non faceva divieti, ma correggeva le cattive abitudini che disturbavano l’ambiente e alteravano i rapporti della vita sociale – osservano da palazzo di città – Aveva fatto del suo ruolo una missione di pratica politica che diffondeva nei convegni, dibattiti e incontri, come esempio di buona politica”.

Riteneva – ricordano dall’Ente – che un buon amministratore ha il dovere di pensare alla sicurezza della Comunità che amministra e soprattutto di promuovere atti ed azioni tese a coinvolgere tutte le istituzioni, per fronteggiare il dilagare della cultura criminale in qualsiasi espressione della vita sociale. Il suo cruccio era il patrimonio turistico, le relazioni di vita e i rapporti di sviluppo economico-finanziario. Ne parlava sempre: Sono i paesi che fanno il PAESE. Per impedire gli attentati al territorio insisteva sulla necessità di un Piano urbanistico per tutto il Parco, con regole, raccordate e condivise. Non esitava a disporre, per bloccare o cancellare iniziative di disturbo ambientale e sociale”.

Il decalogo della fondazione

L’adesione alla fondazione significa rispettare un decalogo fissato dall’Ente:

– Trasferire in ogni passaggio della vita amministrativa i principi dell’art. 97 della Costituzione (buon andamento e imparzialità);

– I bandi di appalto devono essere uniformati coerentemente alla normativa europea e nazionale, per garantire la partecipazione aperta e il risultato più conveniente per l’amministrazione, assicurando la rotazione alle piccole imprese;

– Assunzione di personale nel rispetto dei principi pubblici, con divieto per persone imputate e condannate per reati di corruzione, concussione e reati di mafia;

– Impegno massimo nella politica della sicurezza sociale e ambientale;

– Ostacolare l’apertura di locali per giochi-scommessa, tutelando i titolari di locali che si rifiutano di aprirli;

– Impegnarsi a promuovere l’apertura di tavoli di incontri con la Prefettura, Questura e forze dell’ordine sui problemi di sicurezza sociale;

– Tenere aggiornato il Piano anticorruzione, promuovendo incontri mensili interni con dirigenti e responsabili

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