Ascea, D’Angiolillo: emergenza medica da risolvere una volta per tutte

“Non è pensabile che una persona anziana possa spostarsi in un altro comune e fare 40 o 50 km per l’assistenza di medicina generale o per una prescrizione medica”

Di Comunicato Stampa

“Credo che il problema della carenza di assistenza medica di base ad Ascea, e soprattutto nelle frazioni di Terradura, Catona e Mandia, vada risolto una volta per sempre ed in modo programmato. Non è pensabile che una persona anziana possa spostarsi in un altro comune e fare 40 o 50 km per l’assistenza di medicina generale o per una prescrizione medica”. Così esordisce il Sindaco di Ascea Pietro D’Angiolillo, che continua la sua battaglia per garantire ai suoi cittadini un’assistenza sanitaria di base che non limiti il diritto alla salute e tenga conto delle esigenze di un territorio vasto e di persone fragili, anziane e a volte sole.

“Innanzitutto ringrazio la Dssa Marilina Aloia, Direttrice del Distretto Sanitario di Vallo della Lucania, ed il Dott Massimo D’Andrea (Direttore Generale dell’Assistenza Primaria, Medicina di Base, di Salerno) per la grande disponibilità, per la sensibilità e per la tempestiva risposta alle mie sollecitazioni. Insieme abbiamo condiviso un percorso, a breve ed a medio termine, per migliorare l’assistenza di medicina generale, soprattutto nelle frazioni alte. Nell’immediato un medico andrà ogni 7 o 10 giorni in una frazione per le prescrizioni mediche ed eventuali situazioni più urgenti. Entro il mese di marzo la Regione bandirà la carenza di assistenza medica di base a Pisciotta, con studio anche ad Ascea. Successivamente sarà bandita la carenza di assistenza medica di base a Ascea, con obbligo di studio ad Ascea.”.

“A me sta a cuore raggiungere concretamente l’obiettivo di risolvere un problema molto sentito della comunità di Ascea. Nei prossimi giorni andrò alla Regione -conclude il Sindaco- per perorare una causa nobile che riguarda la salute dei miei cittadini”. 

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