Ambiente, Conte (LeU): Buccino, preservare vocazione agroalimentare, stop a impianti incompatibili

Interrogazione al Ministro della transizione ecologica sull'area industriale del comune

Di Comunicato Stampa

“L’area industriale del comune di Buccino non è idonea a ospitare insediamenti invasivi, ad alto impatto ambientale, incompatibili con le attività produttive e artigianali di natura agro-alimentari che sono la vera, straordinaria vocazione del territorio”.

Lo dichiara Federico Conte, deputato di Liberi e Uguali, che ha depositato alla Camera una interrogazione al Ministro della transizione ecologica.

“Ho già presentato nei mesi scorsi – continua il parlamentare – allo stesso Ministro analoga interrogazione su destino vocazionale dell’area industriale di Buccino, con riferimento al tentativo di allestire su quel territorio un insediamento delle Fonderie Pisano. Il tema si ripropone per l’azienda Buoneco, che vorrebbe nella zona un impianto per il trattamento dei rifiuti. Va ricordato che l’area industriale di Buccino è realizzata nel letto del fiume Bianco ed è classificata dalla regione Campania come distretto agro-alimentare. Sul territorio di Buccino, da censimento Istat 2010, risultavano presenti 1.265 aziende agricole a fronte di 5.000 abitanti con una media di 2,5 aziende agricole ogni 10 abitanti. In opposizione a questi insediamenti industriali si è strutturata una rete composta non solo dal Comune di Buccino ma anche dalla Riserva Foce Sele Tanagro. dalla Associazione Radici che coordina un tavolo con vari soggetti attivi sul territorio. Sono al loro fianco e chiedo al governo di intervenire per preservare la vocazione agroalimentare dell’area”.

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