SALA CONSILINA. Al via questa mattina il servizio Taxi Sociale, relativo all’intervento VDD 8.3 della Strategia Aree Interne della Comunità Montana Vallo di Diano.
Un servizio, il Taxi Sociale, che si sostanzia nella sperimentazione del trasporto per una utenza “debole”, della durata di tre anni, destinato a persone che vivono in condizioni di disagio ed isolamento e che hanno difficoltà a fruire dei servizi territoriali sociali.
Grazie anche ala proficua collaborazione con il Consorzio Sociale Vallo di Diano, Tanagro e Alburni, soprattutto le assistenti sociali, psicologi ed il direttore tecnico del Consorzio, si è proceduto ad individuare i soggetti definiti “fragili”, ossia: soggetti soli; anziani attualmente in carico ai servizi del Consorzio, bisognosi di particolare attenzione e cure; soggetti definiti “fragili” dal punto di vista socio-sanitario, che necessitano di spostamenti per controlli sanitari, cure mediche specifiche; donne vittime di casi di violenza di genere, attualmente in carico al Consorzio Sociale, che necessitano di un servizio di trasporto per esigenze quali: lo svolgere commissioni e adempimenti burocratici; approvvigionamento di generi alimentari, accesso ai servizi pubblici quali uffici comunali e postali, etc.; frequentare centri culturali o sociali.
Minori ed accompagnatori, seguiti dai servizi sociali, impossibilitati a spostamenti necessari per esigenze di accesso ai servizi pubblici quali uffici, centri culturali o sociali. Soggetti che vivono in condizioni di marginalità sociale, povertà economica ed educativa. Sono al momento circa 130 le persone che potranno usufruire del servizio.
L’attivazione del servizio è su base settimanale (ossia le prenotazioni devono essere formulate a distanza di una settimana) consentendo in questo modo all’azienda di trasporto che eroga il servizio un’azione efficiente e sinergica, improntata alla migliore configurazione delle corse sul territorio ed al soddisfacimento di tutte le richieste ricevute. Primi utenti, questa mattina, una madre ed una bambina, alle quali necessitano alcune cure mediche e controlli sanitari.
Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Francesco Cavallone che è voluto essere presente per salutare e ringraziare la prima utente di un servizio unico in Italia, primo intervento concreto della Strategia Aree Interne.