Ospedale di Comunità a Roccadaspide, consegnati i lavori

“E’ un servizio aggiuntivo che nell’ambito della medicina del territorio si aggiunge a quelli ospedalieri"

Di Comunicato Stampa

Ieri, al terzo piano del nosocomio di Roccadaspide, sono stati consegnati i lavori per la realizzazione dell’Ospedale di Comunità alla ditta IMCO GROUP di Napoli che sorgerà proprio in quell’area.

“E’ un servizio aggiuntivo che nell’ambito della medicina del territorio si aggiunge a quelli ospedalieri. E’ un risultato notevole perché si implementerà di dieci posti letto questa struttura. Nonostante si tratti di posti letto che vanno distinti da quella che è l’organizzazione dei posti ospedalieri, si tratta di un percorso importante ed utile per la rinascita e la ricrescita di quella che deve essere la sanità in queste aree territoriali. Siamo felici di questo passo seppur consapevoli che il lavoro è ancora lungo su tanti altri segmenti che riguardano la sanità di queste aree che è un diritto fondamentale di tutti i cittadini e che tante volte non viene tutelato. Ci sono ancora  tante criticità che vanno affrontate e superate. La consegna dei lavori per la realizzazione dell’Ospedale di Comunità rappresenta non un punto di arrivo, ma un buon punto di ripartenza” ha affermato Iuliano che ha ribadito l’importanza e la volontà di difendere il diritto alla salute dei cittadini delle aree interne del Cilento.

“Dopo anni di battaglia l’Asl ha consegnato alla ditta i lavori per la realizzazione dell’Ospedale di Comunità che sarà importante per tanti comuni, non solo per quelli della Valle del Calore. Siamo in attesa della presentazione del progetto da parte dell’Asl per la realizzazione della famigerata RSA già finanziata per un importo di circa tre milioni di euro. Di RSA pubbliche ce ne sono pochissime in Campania quindi con questa struttura Roccadaspide accoglierà pazienti che giungeranno anche da comuni che non fanno parte del nostro stesso ambito distrettuale. Riguardo alla mancanza di personale di cui tanto si è parlato negli ultimi tempi, ho chiesto l’accesso agli atti di trasferimento degli undici medici in uscita nei mesi scorsi, atti che ritengo illegittimi e che ancora non mi è stato permesso di leggere. E’ una situazione su cui tutta l’amministrazione comunale continuerà ad essere vigile e a lottare con lo scopo di difendere il diritto alla salute degli abitanti delle aree interne del Cilento” ha affermato il vicesindaco, Girolamo Auricchio

Il decreto definitivo per la realizzazione dell’Ospedale di Comunità degli Alburni, ossia una struttura capace di garantire assistenza alle persone impossibilitate a riceverla a domicilio per diversi motivi, come ad esempio, la mancanza di un supporto familiare o la necessità di un’assistenza medica e infermieristica continuativa, era stato emesso lo scorso giugno. Il finanziamento, che ammonta ad 1milione di euro, sarà dunque impiegato per realizzare, in un’ala del terzo piano del nosocomio rocchese, un ambiente attrezzato con dieci posti letto e un’area accoglienza con tanto di soggiorni e servizi igienici, diversi spogliatoi per il personale maschile e femminile, un archivio infermieristico e due stanze per i medici.
La struttura, sarà dotata, inoltre, di una stanza per l’attività psicomotoria, di ambienti per la degenza provvisti di servizi igienici, di un locale per il lavoro di assistenza, di una stanza dedicata allo sporco e di una stanza per il pulito, di una cucina con ulteriori servizi igienici, di un locale medicazione, di un deposito, di un’infermeria e di due ambulatori medici. Non mancheranno i servizi igienici pubblici.
L’ala della struttura sanitaria in cui l’Ospedale di Comunità sorgerà è già esistente, ma inutilizzata e dovrà essere ricondizionata ad hoc.

Condividi questo articolo
Exit mobile version