ASCEA. Buone notizie sul fronte dell’assistenza medica ad Ascea. L’Asl Salerno ha dato una risposta concreta ai cittadini delle frazioni collinari di Mandia e Catona che avevano avvivato una raccolta firme per segnalare la scarsità dei servizi sanitari e dell’assistenza. Il caso era stato oggetto anche di un’interrogazione dei consiglieri regionali Michele Cammarano e Valeria Ciarambino.
Assistenza medica ad Ascea, la nota dell’Asl
L’azienda sanitaria, tramite il responsabile dell’Assistenza Sanitaria del Distretto, Giovanni Nicoletti e il direttore responsabile Marilina Aloia, ha inviato una missiva ai cittadini promotori della petizione nella quale si precisa che “il pieno accesso all’assistenza medica non è mai stato interrotto”. E ancora “in questo periodo pandemico l’accesso agli studi dei medici di base è stato fortemente contratto ma non è stata mai sospesa l’assistenza”, né presso gli ambulatori che domiciliari.
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“Inoltre – evidenziano ancora dall’Asl – considerando che le due frazioni di Ascea, Catona e Mandia, sono vicinissime a Ceraso, vi è la possibilità di effettuare liberamente delle scelte del medico di base in deroga dell’ambito distrettuale, richieste già effettuate da alcuni residenti di tali paesi e che riceveranno a breve una risposta dal Comitato Zonale”.
Infine, chiariscono dal Distretto Sanitario 70, “nella prossima programmazione degli incarichi di assistenza di base, sono stati già trasmessi gli incarichi di assistenza primaria con obbligo di studio proprio in alcune sedi peculiari e strategiche per tutto il distretto, al fine di privilegiare le zone più disagiate, rispondere alla domanda dei residenti e garantire omogenea risposta sanitaria”.