Crac Alvi: 12 anni all’ex presidente della Provincia Villani

Di Redazione Infocilento

Arrivano le sentenze di primo grado per il crac dei supermercati Alvi. L’ex presidente della Provincia di Salerno, l’imprenditore nocerino Angelo Villani, ritenuto dagli inquirenti il “deus ex machine” del colosso alimentare di famiglia, è stato condannato a 12 anni e 6 mesi di reclusione per bancarotta fraudolenta.

Stessa condanna è stata inflitta dai giudici della Seconda sezione penale del Tribunale di Salerno (presidente il giudice Lucia Casale) alla sorella, Antonia Villani che, secondo l’accusa, amministrava insieme al fratello la holding di famiglia portata al fallimento nel 2009.

Tra gli altri coinvolti, 8 anni e 6 mesi per Elisa Villani, 6 anni e 6 mesi per Giuseppe e Anna Villani, 5 anni e 9 mesi per Giovannina Villani, 5 anni per Sergio Gaudino, 3 anni e 2 mesi per Luigi Stile, 6 anni e 6 mesi per Bartolomeo Pagano e Vittorio Aliberti. Inabilitazione all’esercizio di impresa e incapacità di esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa per 10 anni a carico di Angelo e Antonia Villani e degli altri condannati per la durata della pena che gli è stata inflitta.

E’ stata inoltre stabilita la restituzione di tutti i beni sotto sequestro, ad eccezione delle quote della società “I prodotti del Sole” a carico di Luigi Villani e Pasquale Pecoraro e dei conti sequestrati a Bartolomeo Pagano. Condanna anche al risarcimento dei danni subiti dalle curatele fallimentari costituite parte civile: Supermercati calabresi, Al.Pa. ed Alvi.

Assolti per non aver commesso il fatto Stefano Stile e Salvatore Laudonio, Antonio Della Monica e Gennaro Satiro perchè il fatto non costituisce reato. Assolti perché il fatto non sussiste Francesco, Rosalia e Nicola Buonocore, Giuseppe, Amalia e Umberto Cavallaro, Umberto Amendola, Umberto Cavallaro e Angela Buoniconti.

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