Si è tenuta stamattina a Sapri, promossa dall’associazione Codici Cilento, l’assemblea pubblica dei comitati e delle amministrazioni interessate al progetto dell’alta velocità ferroviaria Salerno Reggio Calabria. Hanno preso parte all’incontro il senatore Francesco Castiello, il consigliere regionale Attilio Pierro, la Provincia di Salerno e numerosi amministratori comunali del Cilento e della Basilicata.
Il senatore Castiello ha espressamente ringraziato il lavoro del Centro Studi dell’associazione Codici ed ha evidenziato come effettivamente c’è il rischio che il finanziamento possa essere perso se l’opera non venisse realizzata secondo quanto dettato dall’Europa.
Tutti gli amministratori locali si sono mostrati interessati al discorso di fare fronte comune per chiedere a Rete Ferroviarie Italiane la modifica del progetto. Anche la provincia di Salerno si è espressa in maniera chiara in questo senso, così come il consigliere regionale Pierro.
“C’è il rischio di perdere il finanziamento, ha dichiarato il segretario regionale di codici Campania Giuseppe Ambrosio, se l’opera non venisse realizzata secondo quanto indicato in sede comunitaria, in quanto il progetto potrebbe essere dichiarato non finanziabile; abbiamo fondati timori che l’opera se venisse realizzata fino a Romagnano poi potrebbe non proseguire per l’eccessiva onerosità della stessa”.
Pasquale Abignano Consigliere delegato di Codici-Cilento: “Le reti transeuropee furono pensate secondo un’idea di intermodalità e di coesione socio-economica dei territori, dimostrazione sono stati i collegamenti estivi con le isole Eolie attraverso i treni alta velocità fino a Sapri e il proseguimento con traghetto dal porto di Sapri. Realizzare l’alta velocità Salerno-Reggio Calabria in modo differente dalle indicazioni europee equivale a stravolgere la rete transeuropea nel Mezzogiorno”.