AGROPOLI. Politica in fermento ad Agropoli. Si lavora ad accordi ed alleanze e il quadro politico locale rischia di subire grandi trasformazioni già nelle prossime ore. Mentre il sindaco Adamo Coppola lavora alle liste civiche (sono già tre quelle che saranno a suo supporto), si cerca di capire quale sia la posizione dei partiti. Italia Viva ha proposto la candidatura di Elvira Serra, il Movimento 5 Stelle sostiene Coppola ma chiede un confronto con gli alleati, il Pd resta in un assordante silenzio mentre il Psi si siede a tutti i tavoli delle trattative.
Non è passata inosservata, ad esempio, una cena che sarebbe avvenuta ieri in un noto ristorante di Agropoli tra Franco Di Biasi, consigliere dei socialisti, e Massimo La Porta, ex presidente del consiglio comunale, che ha scelto di lasciare l’attuale maggioranza e candidarsi a primo cittadino in seguito a forti dissidi con il leader del centro-sinistra locale, Franco Alfieri.
Sorprende, però, che l’incontro sia avvenuto proprio con Di Biasi, considerato che alcune frizioni tra La Porta e Coppola erano determinate proprio dalla figura del consigliere comunale.
Gli interrogativi sono molti, ma se il centro sinistra piange il centro destra non ride. Costabile Spinelli, ex sindaco di Castellabate, non sembra avere grossi spiragli. Fratelli d’Italia, infatti, ha anticipato tutti, annunciando la candidatura di Agostino Abate a sindaco; Forza Italia, invece, temporeggia, ma ha già posto un veto su Spinelli tramite il coordinatore locale Emilio Malandrino.
Resta in posizione d’attesa Giovanni Basile, che da subito ha annunciato la sua candidatura proponendosi quale figura di riferimento del centro-destra, senza trovare fin ora appoggio dai partiti.
Continua a raccogliere simpatie, invece, Raffaele Pesce, con un gruppo civico che ha deciso di restare distante dalle polemiche e dagli inciuci.