Moio della Civitella, Luigi Scarpa eletto Presidente della Pro Loco

Ecco le nuove cariche della Pro Loco di Moio della Civitella

Di Comunicato Stampa

Dopo un periodo di inattività, la Pro Loco di Moio della Civitella si è ricostituita attraverso l’elezione del Consiglio Direttivo e del nuovo Presidente: l’architetto Luigi Scarpa. L’elezione è avvenuta lo scorso 30 gennaio 2022, nella sala del Centro Culturale “Enzo D’Orsi” situato a Pellare di Moio della Civitella. Qui, prima si è svolta l’Assemblea elettiva dei soci della Pro Loco per la nomina del nuovo Consiglio Direttivo. Subito dopo, il Direttivo composto da nove soci (lo Statuto della Pro Loco di Moio della Civitella sancisce che il numero dei soci componenti del Consiglio Direttivo deve essere «in numero dispari, un minimo di 5 ad un massimo di 9 membri») si è riunito per la nomina delle cariche. Come già anticipato, la presidenza è stata affidata all’architetto Luigi Scarpa.

Per quanto riguarda le altre cariche, la vice presidenza ha registrato un ex aequo fra Chiara Troncone e Rosy Merola (in deroga allo Statuto della Pro Loco, il quale prevede che – a parità di voti – l’incarico venga affidato alla persona più anziana, le parti interessate hanno proposto di alternarsi nell’incarico suddividendolo in due bienni. La proposta è stata accettata dal presidente e dal Consiglio Direttivo. Il primo biennio è stato affidato a Chiara Troncone). Riccardo Palladino sarà il tesoriere, mentre resta ancora vacante la carica di segretario/a.

Il Consiglio Direttivo eletto dall’Assemblea dei soci è così composto: Luigi Scarpa (Presidente); Chiara Troncone; Rosy Merola; Riccardo Palladino; Clementina Donnantuoni; Salvatore Carbone; Virgilio Merola; Adriano Pilerci e Giuseppe Pilerci.

L’Assemblea dei soci, oltre al Direttivo, ha nominato il Collegio dei revisori dei conti composto da: Claudio D’agosto; Antonio Palladino e Maurizio Pilerci.

«Spero che tutti insieme riusciremo a realizzare gli obiettivi che sono stati già introdotti», queste le prime parole del neo presidente Scarpa, dopo aver ringraziato i presenti per l’appoggio e il consenso ottenuto.  «In merito all’obiettivo concernente la valorizzazione del territorio, l’auspicio è quello di raggiungere – attraverso l’interazione e l’azione di un organo operativo com’è la Pro Loco – una nuova prospettiva, una forma di “rigenerazione” se fosse possibile. Cercare di recuperare quei luoghi che per diversi motivi – oggettivi e contingenti – sono andati perduti o sono stati trascurati, attraverso l’organizzazione di numerose iniziative», ha aggiunto sempre l’architetto Scarpa, il quale ha così concluso: «Per quanto mi riguarda, continuerò a fare ciò che ho sempre fatto fino ad ora: mantenere vivo il ricordo di alcuni elementi che abbiamo sul territorio. Ho sempre sentito ciò come un dovere. Come Presidente della Pro Loco, gli sforzi saranno notevolmente amplificati. Allo stesso tempo, mi aspetto che tutti voi – sia il Consiglio Direttivo che l’Assemblea dei Soci – porterete nuove idee, proposte e iniziative. Tutto questo concorrerà a tracciare una strategia ampia e generale».

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