Come e perché utilizzare l’olio CBD?

Di Redazione Infocilento

I tempi della caccia alle streghe contro i derivati della pianta della cannabis sembrano ormai finalmente finiti. Non è certo un mistero che importanti paesi come Stati Uniti e Canada hanno iniziato un percorso verso la normalizzazione di un mercato che a livello globale genera oltre 20 miliardi di introiti per le aziende impegnate nel settore. Anche in Italia, il mercato sta muovendo i suoi primi passi a seguito della legge 242 del Dicembre 2016 che regolamenta la coltivazione della canapa industriale. Per essere legale, la coltivazione deve provenire da sementi certificati che possano garantire una concentrazione di THC inferiore allo 0,5%, definendo di fatto tale pianta una canapa cosiddetta industriale. Questa legge ha portato allo sviluppo di genetiche ad alto contenuto di CBD, il fratello buono del THC, l’unica sostanza della canapa con effetti psicoattivi. Ma che cos’è il CBD, perché tutti ne vanno matti e sopratutto, perché dovremmo utilizzarlo? Vediamolo insieme

Che cos’è il CBD?

Il CBD, o cannabidiolo, è il secondo ingrediente attivo più diffuso nella cannabis (marijuana). Sebbene il CBD sia un componente essenziale della marijuana medica, è derivato direttamente dalla pianta di canapa, cugina della marijuana, o prodotto in laboratorio. Il CBD è solamente uno degli oltre centinaia di componenti della marijuana, ma è diventato popolare perché oltre ad essere abbondante in diverse genetiche, è anche il fcomponente più abbondante che non provoca uno “sballo” sulla mente rendendolo adatto a tutti. Secondo un rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, “Negli esseri umani, il CBD non mostra effetti indicativi di alcun potenziale abuso o dipendenza. Ad oggi, non ci sono prove di problemi di salute pubblica associati all’uso del CBD puro”. Questa qualità rende il CBD un’opzione allettante per coloro che cercano sollievo dal dolore e da altri sintomi senza gli effetti mentali della cannabis o altri effetti collaterali legati ad alcuni farmaci

Effetti benefici del CBD

Il CBD è stato pubblicizzato come un componente importante per la cura di un’ampia varietà di problemi di salute, ma la più forte evidenza scientifica è per la sua efficacia nel trattamento di alcune delle sindromi epilettiche infantili più crudeli, come la sindrome di Dravet e la sindrome di Lennox-Gastaut (LGS), patologie che non rispondono ai farmaci antiepilettici tradizionali.

In numerosi studi, il CBD è stato in grado di ridurre il numero di convulsioni e, in alcuni casi, di fermarle del tutto.

Non a caso è stato approvato in via ufficiale l’Epidiolex dalla FDA, un farmaco che contiene CBD derivato dalla cannabis. Studi sugli animali e sugli esseri umani hanno dimostrato l’efficacia in moltissime condizioni

patologiche e non:

• Ansia: nUmerosi studi clinici hanno dimostrato come l’assunzione controllata di CBD possa esplorando ridurre l’ansia.

• Insonnia: gli studi suggeriscono che il CBD può aiutare sia ad addormentarsi che a rimanere

addormentati.

• Dolore cronico: evidenze scientifiche e testimonianze dirette dei pazieni hanno confermato il fatto che il CBD aiuti a controllare il dolore. Uno studio sugli animali dell’European Journal of Pain suggerisce che il CBD potrebbe aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione dovuti all’artrite se applicato sulla pelle. Altre ricerche identificano come il CBD possa inibire il dolore infiammatorio e neuropatico, che sono difficili da trattare.

• Dipendenza: nonostante il CBD possa incutere timore data la sua provenienza dalla canapa, la molecola non genera dipendenza, ma al contrario aiuta a ridurre il desiderio di tabacco ed eroina in determinate condizioni. Futuri studi stanno dimostrando come il CBD potrebbe anche aiutare a ridurre il desiderio di alcol, oppiacei e stimolanti.

Come assumere CBD

Uno dei più grossi errori nell’assuntore di CBD principiante è quello di credere di beneficiare in maniera istantanea.

Il cannabidiolo è una molecola dai mille benefici, ma non è una bacchetta magica. Per iniziare ad ottenere gli effetti benefici bisogna infatti avere pazienza e costanza. Tutti gli studi che hanno dimostrato l’utilità della molecola hanno impiegato dosi precise per tempi più o meno lunghi che partono dalle poche settimane fino ai 2 anni di assunzione.

Lo so, molti si aspettano il miracolo dopo sole due gocce, ma purtroppo o per fortuna non funziona in questo modo.

Bisogna pianificare una strategia di assunzione che vada ad analizzare la giusta dose per il paziente, insieme ad un medico professionista esperto in materia. In Italia esistono ormai tanti medici che conoscono il mondo del CBD e che sono il naturale punto di partenza per iniziare una terapia con consapevolezza capace di aiutare veramente il paziente.

Il CBD si presenta in molte forme, inclusi oli, estratti, capsule, cerotti, vaporizzatori e preparati topici per l’uso sulla pelle. Il miglior modo per assumere CBD è senza dubbio l’applicazione di gocce sublinguali così da massimizzare l’effetto e la biodisponibilità del cannabidiolo nell’organismo umano. In rete è possibile trovare molte informazioni sul CBD come questa enciclopedia completa che prova a rispondere a tutte le principali domande su questo settore diventato ormai una realtà concreta disponibile e accessibile a tutti.

CBD Full, broad o Isolato?

Dato il grande sviluppo del settore, esistono tante opportunità di acquisto. Non solo il formato come abbiamo visto, ma anche la tipologia dello stesso. Una delle scelte principali dipende dal contenuto di cannabinoidi. L’olio CBD più completo è il full spectrum, l’olio CBD che contiene tutti i cannabinoidi della pianta di cannabis. Non solo THC e CBD, ma anche CBC, CBN, CBG, terpeni, vitamine e minerali, un insieme di sostanze molto utili per la salute. Questa è la scelta migliore per chi conosce la pianta della canapa e vuole ottenere i massimi benefici. La seconda migliore scelta è l’olio Broad spectrum, un prodotto identico al full spectrum tranne per il fatto di non contenere THC. Nonostante i livelli di THC siano irrisori, alcuni potrebbero volere zero THC sia per motivi personali sia per motivi legali rendendo questa la migliore scelta. In ultimo troviamo l’olio CBD isolato, cioè un olio dove è presente esclusivamente CBD. Questo prodotto è consigliato a chi decide di iniziare a testare il CBD senza interferenze.

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