Salernitana, missione salvezza: dieci i colpi di Sabatini

Dal mercato ridisegnato l'organico di Colantuono

Di Bruno Marinelli

La parte del leone nel mercato di riparazione di gennaio, conclusosi da pochi minuti, spetta, almeno per ciò che concerne le formazioni impelagate nella lotta per non retrocedere, alla Salernitana. Qualcuno dirà che c’era da aspettarselo data la posizione in classifica dei granata e l’indubbio entusiasmo suscitato dal cambio di proprietà e dall’ arrivo di Sabatini, ma intanto all’ Arechi sono sbarcati giocatori che daranno indubbiamente una mano per tentare la clamorosa svolta nel girone di ritorno. Tra i pali Sepe potrà garantire quell’ esperienza e quelle prestazioni che a Belec sono complessivaente mancate nel girone d’andata. Probabilmente anche sotto il profilo della leadership.

In difesa Sabatini ha optato per un mix giovane-esperto con Dragusin e Fazio: il primo ha già accumulato 13 presenze alla Samp, il secondo non ha bisogno di presentazioni e a Salerno potrebbe, nonostante i 34 anni, trovare la strada per il riscatto dopo stagioni negative alla Roma. A centrocampo allunga le rotazioni il giovane Bohinen che potrà senz’altro aiutare Colantuono dato che può giocare anche a destra, mentre il gran colpo di tutta la sessione è stato Simone Verdi. Quattro anni fa era costato quasi 25 milioni al Napoli, era considerato un astro nascente del calcio italiano dopo una gran stagione a Bologna. Si è un pochino perso per strada a Torino, complice anche i diversi infortuni, ma il giocatore ha qualità e può infiammare il caloroso pubblico salernitano.

Davanti Mousset ha 14 reti su oltre 30 partite in Ligue 1 e esperienza anche in Premier, un acquisto particolarmente importante perché il punto di riferimento davanti con esperienza mancava. Completa il quadro Mikael Felipe Viana De Souza, partito bene quest’anno nel Campionato Pernambucano con il Recife, 3 gol in due presenze, il suo connazionale Ederson dal Corinthians, questi un mediano, Kalombo che torna in granata e Mazzocchi dal Venezia che con i lagunari nel ruolo di terzino destro ha collezionato 18 presenze finora.

La squadra dunque, dal punto di vista numerico e qualitativo è pronta almeno per poter competere, sebbene ci vorrà del tempo per assemblare i nuovi arrivi. E nel weekend c’è subito una partita fondamentale: arriva all’ Arechi lo Spezia alla ripresa del campionato, vero scontro diretto in ottica salvezza.

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