Il green pass di chi ha fatto soltanto una o due dosi di vaccino durerà sei mesi; vaccinati con tre dosi avranno la certificazione illimitata. Per tutti gli altri cittadini che non hanno completato il ciclo vaccinale ci sarà invece la scadenza.
La scelta dell’esecutivo è obbligata visto che le agenzie regolatorie Ema e Aifa non hanno ancora autorizzato la quarta dose.
L’autorizzazione alla terza dose è arrivata a metà settembre, quindi a metà marzo almeno 100mila cittadini si ritroveranno con il green pass scaduto. Una sorte che poi toccherà a tutti coloro che via via hanno aderito e hanno deciso di sottoporsi al booster.
Certificati obbligatori per chi vuole frequentare bar e ristoranti, fare attività sportiva, andare al cinema, a teatro o allo stadio. Ma anche per chi viaggia o prende i mezzi pubblici. Ecco perché il green pass non avrà più scadenza. Sarà illimitato sino a quando non arriveranno indicazioni sull’eventuale quarta dose e, se arriverà il via libera, sull’intervallo di tempo per la somministrazione.
Diverso il discorso che riguarda chi ha invece una o due dosi. Obiettivo del governo è spingere il maggior numero di persone a completare il ciclo vaccinale, anche nel timore dell’arrivo di una nuova ondata epidemica che potrebbe avere conseguenze più gravi per chi ha minore copertura. E quindi per chi non ha completato il ciclo vaccinale il green pass scadrà sei mesi dopo l’ultima somministrazione.