Unisa partecipa al progetto “Volontari per l’Educazione” di Save the Children

Un progetto rivolto a bambini ed adolescenti dai 9 ai 17 anni, colpiti dalla crisi educativa prodotta dalla pandemia da Covid-19

Di Stefania Magno

L’Università degli Studi di Salerno prende parte al progetto “Volontari per l’Educazione”, che ha come obiettivo il recupero degli apprendimenti e della motivazione allo studio di bambini e adolescenti, dal 9 ai 17 anni, colpiti dalla crisi educativa prodotta dalla pandemia Covid-19.

Il progetto

“Volontari per l’Educazione” prevede di affiancare stabilmente un volontario, adeguatamente formato, ad un singolo bambino/adolescente o ad un piccolo gruppo di bambini/adolescenti per l’accompagnamento allo studio online.

Il progetto è aperto a tutti gli studenti e a tutte le studentesse. I volontari e le volontarie dovranno prestare il proprio servizio due volte a settimana, per un massimo di 3 ore, nei giorni compresi tra il lunedì e il venerdì, nella fascia oraria che va dalle 14 alle 18. L’attività va svolta per un minimo di tre mesi.

Prima di iniziare questo percorso, i volontari e le volontarie verranno supportati attraverso due formazioni: la prima, da svolgere in autonomia in quanto è on-demand, della durata di 4 ore; la seconda, un webinair live di 2 ore, permetterà un confronto diretto con lo staff.

Grazie al supporto di 950 volontari e volontarie, nel primo anno di attività il programma ha supportato più di 1500 bambini e adolescenti; in questo anno scolastico l’auspicio è quello di raggiungere sempre più studenti, anche grazie al contributo dato dai volontari dell’Ateneo salernitano.

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