SANZA. Una luce per la memoria. E’ questa l’iniziativa lanciata dall’Amministrazione comunale di Sanza in occasione della Giornata della Memoria, giovedì 27 gennaio. Una luce, una candela, accesa sul davanzale della finestra, la sera del 27 gennaio, in modo da illuminare la memoria ed il ricordo.
“E’ il nostro modo questo per ricordare l’orrore della Shoah e le vittime dell’Olocausto. E’ un piccolo gesto simbolico di vicinanza al popolo ebraico – ha affermato il sindaco Vittorio Esposito – Il 27 gennaio, anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, è il giorno del dolore per noi tutti. Non possiamo e non dobbiamo mai dimenticare lo sterminio messo in atto tra il 1933 e la metà degli anni Quaranta dai regimi nazisti e fascisti”.
“Un momento di preghiera e di riflessione, ecco cosa chiediamo ai nostri concittadini con l’accensione di una candela sui davanzali delle finestre, per illuminare il buio dell’anima dei deportati nei campi di concentramento e uccisi. Furono circa sei milioni. Una candela per riaccendere la coscienza in ognuno di noi, perché tutto questo orrore non accada mai più”, ha aggiunto il sindaco Esposito.