Servizi al porto di Agnone: dopo 2 anni giudici confermano regolarità della Gara

Gara d'appalto per l'affidamento di servizi al porto di Agnone per l'estate del 2020, arriva la decisione del Consiglio di Stato

Di Ernesto Rocco

MONTECORICE. Il Consiglio di Stato, presidente Fabio Franconiero, ha accolto il ricorso del Comune di Montecorice ribaltando la sentenza del Tar Campania in merito alla gara d’appalto per l’affidamento esterno di alcuni servizi ausiliari, secondari, strumentali ed accessori, necessari alla gestione comunale, diretta e pubblica, del porto di Agnone. I fatti risalgono al 2020.

Servizi al Porto di Agnone: le contestazioni

A conclusione della gara, la ditta seconda classificata aveva presentato ricorso poiché, stando a quest’ultima, la commissione di gara aveva riconosciuto erroneamente i requisiti d’ammissione e idoneità professionale alla vincitrice.

La seconda in graduatoria, dopo richiesta di accesso agli atti, infatti, aveva riscontrato una presunta illegittimità dell’aggiudicazione dei servizi al porto di Agnone. Ciò poiché la “controinteressata era priva dei requisiti d’ammissione e di partecipazione, richiesti dalla lex specialis”, e l’attività svolta dalla non era “né identica, né analoga, né latamente riferibile agli elementi principali caratterizzanti il servizio, oggetto dell’appalto, dettagliati dalla Stazione Appaltante”.

In particolare, “la documentazione presentata dalla controinteressata è idonea a comprovare solo un’esperienza nel settore cantieristico , con conseguente illegittimità anche della valutazione compiuta dalla Commissione di Gara in merito all’esperienza pregressa acquisita”.

La decisione del Tribunale Amministrativo

I giudici del Tar avevano ammesso la fondatezza del ricorso e condannato il Comune di Montecorice al risarcimento del danno in solido con la ditta vincitrice della gara.

Di tutt’altro avviso i giudici di Palazzo Spada secondo i quali la società vincitrice della gara d’appalto per i servizi al porto di Agnone aveva tutti i requisiti in regola considerato che nel suo oggetto sociale erano compresi tutti i servizi previsti dal bando.

Per il Comune di Montecorice, quindi, nessun risarcimento del danno e la conferma della regolarità della gara che faceva riferimento a taluni servizi da offrire nel porto di Agnone per l’estate 2020.

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