In Italia, gli automobilisti disabili sono circa 560.000, che corrispondono l’1,6% del totale, e, secondo i dati riportati dall’ ACI, sono tra coloro che provocano il minor numero di incidenti annui. Le persone con disabilità sono però quelle che potrebbero riportare i danni più gravi se coinvolte in incidenti stradali, anche nei casi in cui il veicolo procedeva a velocità moderatamente ridotta. Anche il colpo di frusta che ricevono nel caso fossero urtati a veicolo fermo, risulta notevolmente più devastante che in una persona priva di disabilità.
L’adozione di misure di sicurezza specifiche per i disabili è una delle chiavi per la sicurezza personale, poiché questi incidenti per loro possono essere pericolosi e talvolta mortali per le persone con disabilità. La cosa più importante di cui i soggetti con ridotte o impedite capacità motorie hanno bisogno è adattare l’auto alle loro necessità. Uno specialista deve valutare la reattività muscolare del conducente, il tempo di reazione e la coordinazione complessiva.
Per permettere la libera circolazione del mezzo bisogna richiedere la corretta documentazione, in modo tale da essere in regola e per poter usufruire di tutte le agevolazioni che lo Stato italiano può loro offrire (Iva, Irpef, bollo e imposta di trascrizione). Ogni modifica e adattamento del veicolo deve essere riportata sul libretto di circolazione, che verrà rilasciato dagli uffici della motorizzazione civile dopo un collaudo del veicolo stesso da parte di uno dei loro addetti.
Alcune variazioni sono obbligatorie per la salute e l’incolumità della persona con disabilità, sia nei casi in cui questa abbia il ruolo di passeggero che di autista.
Una di queste modifiche è la cintura di sicurezza per disabili, , uno dei dispositivi più importanti nel campo della sicurezza in auto. Un urto subito senza cintura di sicurezza allacciata, anche ad una bassa velocità (ad esempio, di appena 20km/h), può comportare gravi danni e in casi estremi essere addirittura fatale, in quanto la persona coinvolta nello scontro può anche essere sbalzata fuori dall’auto con il rischio di gravi lesioni, talvolta permanenti.
È essenziale controllare, nei casi in cui è coinvolta una carrozzina, che questa sia sempre fissata al pavimento del veicolo con le cinture omologate (del tipo a tre punti, imposte dal Codice della Strada) e con i relativi sistemi di tenuta e sicurezza.
Le auto per disabili possono supportare numerosi altri adattamenti significativi. Un’importante agevolazione è data dalla possibilità di gestire l’accelerazione e la frenata attraverso i comandi al volante. Inoltre, grazie alle tecnologie più innovative si può anche montare un acceleratore wireless; questa funzione consente di guidare più sicuri tenendo entrambe le mani saldamente sul volante, così da poter controllare attraverso questi sistemi non solo i normali comandi già presenti sul volante e sul cruscotto, ma anche il freno e il cambio. Per la frenare vi e’ posta una levetta che risponde ad un comando diverso rispetto a quella che consente il comando elettronico dell’acceleratore. In questo modo si evita che il conducente si possa confondere e si riducono le possibilita’ di incidenti.