Consueto appuntamento social di fine settimana del presidente della regione Campania Vincenzo De Luca. Come sempre, al centro del suo monologo la questione Covid. “Non so se siamo arrivati al massimo del contagio, al picco – ha detto – La sensazione che si ha è che abbiamo ancora un numero impressionante di morti per Covid, e da questo punto di vista siamo veramente in un’emergenza drammatica. Ma per quanto riguarda l’estensione del contagio, da qualche giorno siamo fermi sotto i 200mila”.
“Nessuno di noi – aggiunge il Governatore – è in grado di sapere cosa succederà nei prossimi giorni, la sensazione è che si vada verso un qualche assestamento, e questo lascia intuire che da fine gennaio cominceremo ad avere probabilmente una discesa del contagio. Speriamo che sia così dobbiamo stringere i denti fino a fine gennaio, credo che sia ragionevole prevedere che poi dopo fine gennaio comincerà questa lenta discesa del contagio, anche perché stanno crescendo i numeri dei vaccinati, anche di quelli con la prima dose che mi pare si stiano svegliando, meglio tardi che mai”.
Non sono mancate stoccate al governo: “Guai a noi se fossimo nelle mani dei ministeri, l’Italia avrebbe conosciuto l’ecatombe a Roma non sono in grado di fare nulla. A Roma scrivono solo carte e mandano circolari, il 100% dei lavoro lo fanno le Regioni”.