SAPRI. Cittadini evacuati, disinnesco sul posto e brillamento in una cava. Questo il piano che la Prefettura di Salerno, d’accordo con le autorità comunali e gli artificieri sta definendo dopo il ritrovamento di un ordigno bellico a Sapri. Si tratta di una bomba di produzione americana della Seconda Guerra Mondiale, di circa 500 libbre.
Ordigno bellico a Sapri: il piano
E’ stata ritrovata in un terreno di località Timpone durante delle opere di scavo (leggi qui). A margine dell’ultimo vertice in Prefettura, alla presenza del vice-prefetto Vincenzo Amendola, è stato stabilito che per permettere le operazioni di disinnesco sarà evacuata un’area in un raggio di 500 metri dalla bomba. Possibili ripercussioni ci saranno anche sul traffico ferroviario e stradale, considerata la vicinanza con la rete ferroviaria e la SS18.
Il disinnesco
Ad eseguire il disinnesco dell’ordigno bellico ritrovato a Sapri, il 21° reggimento del Genio Guastatori dell’Esercito di Caserta. Successivamente si procederà al trasferimento dello stesso in una cava con un mezzo speciale. La scelta di quest’ultima non è ancora certa: si parla di Atena Lucana ma non sono escluse ulteriori ipotesi. Anche la data resta da definire, la più probabile è quella del 6 marzo. Nei prossimi giorni si avrà un quadro più chiaro.