“Fermo restando il diritto della Regione ad emanare disposizioni restrittive sulla assistenza ospedaliera, qualora lo ritenga indispensabile per far fronte alla emergenza pandemica, riteniamo nostro dovere stigmatizzare che queste disposizioni di fatto portano a negare a un’ampia fetta di persone il diritto alla tutela della salute, che la Costituzione riconosce come diritto fondamentale indipendentemente dalle differenze socio-economiche”.
E’ quanto si afferma in un documento diffuso oggi dal Coordinamento regionale degli Ordini dei medici della Campania nel quale si esprime “preoccupazione sulla tenuta del Sistema sanitario“.
Nei giorni scorsi la Regione aveva disposto lo stop alle visite specialistiche e ai ricoveri programmati.