Carenza di personale all’ospedale di Agropoli, allarme dei sindacati

Carenza di personale all'ospedale di Agropoli, sindacati manifestano preoccupazione e sono pronti a protestare

Di Carmela Di Marco

AGROPOLI. «Gravi criticità organizzative e carenza personale Covid Center P.O. Agropoli». A lanciare l’allarme è la Fials in una nota inviata ai vertici dell’Asl Salerno e della Regione Campania. «Giorno dopo giorno emerge una inadeguata risolutezza ed improvvisazione nel prendere decisioni strategiche atte a tamponare una carenza di personale atavica, sempre presente, segnalata dall’insorgenza della pandemia», dice Carlo Lopopolo, della segreteria provinciale della Fials che definisce la situazione «a dir poco catastrofica».

Carenza di personale all’ospedale di Agropoli: la nota della Fials

Il problema della carenza di personale all’ospedale di Agropoli è atavico. Era il settembre 2021, infatti, quando l’azienda sanitaria pubblicò la manifestazione di interesse per il reclutamento di 15 infermieri; successivamente ne sono stati assunti soltanto 7.

«Lo scenario esistente è altamente preoccupante da cui deriva una enorme difficoltà nella copertura dei turni di servizio che, oltretutto, venendo consegnati soltanto a fine mese, incidono negativamente sul rendimento ottimale delle fondamentali prestazioni erogate dal personale succitato, senza tralasciare il fatto che, allo stato attuale, si rischia la severa compromissione della programmazione congrui periodi di riposo, in quanto pur di garantire i LEA vengono sistematicamente saltati i riposi, rendendo quasi improbabile la possibilità di usufruire di istituti contrattuali quali permessi e ferie per la conciliazione dei tempi di vita. Si evidenziano a piu’ riprese e in diverse professionalità la gravità delle condizioni in cui sono costretti a operare, in palese violazione di ogni norma in materia di sicurezza e in spregio ai principi di cautela e precauzione e quindi esposti, alla stessa stregua dei pazienti ricoverati, al rischio di contagio e di compromissione della salute», spiega Lopopolo.

«La situazione ormai è critica in tutte le U.O. del Covid Center di Agropoli non si riescono a completare i turni, garantire e rispettare la 161/2014 è assolutamente impossibile se si vogliono rispettare i Lea; tutti gli operatori sino ad oggi hanno dato la massima disponibilità per senso del dovere e spirito di sacrificio – prosegue – Questo fenomeno, non sufficientemente governato, inficia in maniera importante le buone pratiche di governo clinico, non consentendo un corretto soddisfacimento dei bisogni dei pazienti, nonché la giusta valorizzazione dei professionisti che operano».

La protesta

Secondo la Fials il problema della carenza di personale all’ospedale di Agropoli rappresenta una situazione fotocopia di quanto avviene anche negli altri presidi di competenza dell’Asl. Di qui l’appello ad intervenire. Chiesto anche un incontro entro il prossimo 17 gennaio con i sindacati. In caso contrario scatterà lo stato di agitazione.

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