Almanacco del 10 Gennaio 2022:
Santi del giorno: Sant’Aldo (Eremita)
San Giovanni (Vescovo)
Beato Gregorio X (Papa)
San Domiziano di Melitene (Vescovo)
San Milziade (o Melchiade, Papa)
Sant’Arconzio di Viviers (Vescovo)
Sant’Agatone (Papa)
Etimologia: Aldo, nome di origine germanica che secondo alcune fonti deriva da athala “nobiltà, nobile” e secondo altre da alda “anziano, saggio”; può essere anche un diminutivo di nomi come Arnaldo, Ubaldo, Baroaldo, Teobaldo, Ildebrando, Rinaldo ecc
Proverbio del giorno:
Gennaio e febbraio mettiti il tabarro.
Aforisma del giorno:
Tutti pensano di cambiare il mondo, nessuno pensa di cambiare se stesso. (Tolstoj)
Accadde Oggi:
1863 – Inaugurata la metropolitana di Londra: La North Metropolitan Railway, inaugurata a Londra nel 1863, fu la prima ferrovia sotterranea al mondo. Un evento che diede impulso allo sviluppo dei collegamenti all’interno delle grandi città, aprendo la strada a un nuovo mezzo di trasporto: la metropolitana!
Sei nato oggi? Lo studio è spesso il centro della tua vita. I tuoi interessi intellettuali si indirizzano soprattutto verso la filosofia, il misticismo e l’occultismo. Al lavoro, che vivi solo come mezzo di sostentamento, attribuisci poca importanza. In amore ti mostri in genere piuttosto distaccato ma, ad un certo punto, incontrerai un partner che condivide i tuoi interessi e che saprà catturare la tua attenzione.
Celebrità nate in questo giorno:
1945 – Rod Stewart: Voce tra le più graffianti del panorama musicale mondiale, è entrato nel Guinnes dei primati come “l’artista con maggiore pubblico a un proprio concerto dell’intera storia del rock”.
Scomparsi oggi:
1778 – Linneo: Medico e botanico svedese, a lui si devono i criteri della moderna classificazione di animali e piante. Nato a Råshult e morto ad Uppsala nel gennaio del 1778.
1971 – Coco Chanel: Nata a Saumur, nella Loira francese, Gabrielle Bonheur Chanel è stata una delle più acclamate stiliste del Novecento e una pioniera del concetto di femminilità nella moda.
2015 – Francesco Rosi: Il suo sguardo di acuto e raffinato indagatore della realtà si è posato sui misteri irrisolti e sulle piaghe più infami dell’Italia del Novecento, inaugurando il cosiddetto genere “politico” del cinema italiano.