Giuseppe Funicello ha lasciato da piccolo l’Italia, ed il Cilento, andando a vivere negli Usa. Il classe 1987 è nato ad Agropoli ma la sua famiglia originaria di San Mango Cilento, frazione di Sessa Cilento, si è trasferita nel Connecticut a Norwalk. Giuseppe ha calcato cosi i campi di Italia, Usa, Inghilterra, Finlandia e Islanda prima di approdare in Costa Rica e iniziare la sua carriera da tecnico. Abbiamo raggiunto per qualche battuta lo stesso Giuseppe Funicello che nei prossimi giorni esordirà nella Serie C del Costarica con il SoccerViza Futbol Club de Talamanca.
Avevamo lasciato qualche mese fa mister Giuseppe Funicello in Costarica come osservatore e allenatore di giovani. Momento difficile anche li purtroppo?
“Il periodo causa virus non è dei migliori da nessuna parte ora. Dobbiamo farci forza e lo sport è spesso una valvola di sfogo e distrazione per tutti. La mia carriera mi ha portato ad allenare e cercare giovani talenti. Da tempo sono in Costa Rica dove pian piano abbiamo gettato le basi per costruire un club pronto ora al suo debutto ufficiale. Sono entusiasta di questa sfida e di questo viaggio”.
Un percorso che negli ultimi mesi ha accelerato decisamente vero?
“Nei mesi scorsi ho avuto la fortuna di incontrare una leggenda della comunità calcistica locale Wilbur Rodrique che possedeva una squadra in Serie C. Al signor Wilbur, che poi ci ha lasciato per sempre, purtroppo era stato recentemente diagnosticato un cancro ma uno dei suoi desideri era quello di fornire alla popolazione della Regione di Talamanca una squadra di calcio ed un punto di ritrovo per giovani e per famiglie”.
Da una società che stava per chiudere è nata cosi il SoccerViza Futbol Club de Talamanca giusto?
“Si, cosi è nato il SoccerViza Futbol Club de Talamanca. Abbiamo rilevato il club e rinominato con la voglia di continuare la tradizione e la dedizione che aveva nel cuore il signor Wilbur. L’intenzione è quella di far diventare questa squadra un club professionistico portandolo sino ai massimi livelli del futbol costaricano. Il desiderio sarebbe quello di promossi in questa stagione con l’obiettivo di giungere in 5 anni nella massima serie calcistica locale”.
Esordio alle porte si inizia tra una settimana. Carichi?
“Decisamente carichi. Abbiamo ufficialmente iniziato a lavorare come un vero club a dicembre. Abbiamo portato via i giocatori dalla strada senza scarpe e senza povertà e giorno dopo giorno abbiamo creato un ambiente fantastico per loro. Ora sono felici e si stanno godendo questo ambiente fantastico. Abbiamo svolto alla grande diversi test di preseason e ora alle porte arriverà il nostro vero debutto fissato al 16 gennaio”.
Cosa può dare Giuseppe Funicello a questi ragazzi?
“Posso dare loro tutta la mia passione per questo sport. Abbiamo costruito questo progetto dal nulla e ora ci prepariamo a giocare in Serie C: è una storia incredibile ed ora stiamo anche raccogliendo fondi per costruire il nostro stadio. Ho giocato nel calcio europeo e voglio portare un livello e uno standard alto anche qui in Costa Rica. Sarà un progetto difficile, ma ora a tutti gli effetti è anche il mio sogno. La Serie A del Costa Rica? La paragonerei al livello della Serie C in Italia”.