PETINA. Sono sempre più i Comuni che puntano al rispetto dell’ambiente con l’installazione di eco-compattatori.
Nello specifico, l’Ente, retto dal Sindaco Domenico D’Amato, ha aderito al “Programma sperimentale Mangiaplastica”, puntando a contributi per l’acquisto di un eco-compattatore.
Cos’è e come funziona un eco- compattatore
Un ecocompattatore è un macchinario per la raccolta differenziata in grado di ridurre il volume di bottiglie di plastica (PET), flaconi di detersivi e lattine di alluminio ,favorendone il riciclo. Rappresentano una tecnologia molto avanzata perché in grado di rendere pulito il materiale smaltito al punto da poter essere riciclato nell’immediato.
Il Ministero della Transazione Ecologica, infatti, ha promosso l’acquisto di compattatori da parte delle amministrazioni comunali, con popolazione inferiore a 100.00 abitanti, che possono presentare una sola istanza per l’acquisto, attraverso uno specifico contributo, pari a 15.000,00 per un macchinario di capacità media e 30.000,00 euro per capacità alta; le risorse disponibili per l’anno 2021 sono pari a 16 milioni di euro, di cui 9 stanziati in conto residui.
Il commento
“E’ nostra intenzione prendere parte a questo programma, al fine di contenere la produzione di rifiuti in plastica; attraverso l’utilizzo di questi strumenti di nuova generazione, nonchè di favorire la raccolta selettiva e di migliorare il riciclo”– fanno sapere da palazzo di città.