Sanza: un progetto per la tutela della biodiversità locali

Ecco i prodotti del territorio che il Ecco le risorse del territorio recuperate

Di Comunicato Stampa

SANZA. Importante scelta operata dall’amministrazione comunale di Sanza che ha sottoscritto l’accordo per la costituzione della rete dell’agrobiodiversità erbacea campana, attivato in seguito al bando della sotto misura 10.2.1 PSR 2014-2020 “Conservazione delle risorse genetiche autoctone a tutela della biodiversità – RISORSE GENETICHE VEGETALI” e alla presentazione del progetto dal titolo “AgroBiodiversità Campana”.

Il progetto prevede azioni volte a: mettere in sicurezza le varietà locali iscritte al repertorio regionale attraverso una strategia integrata di conservazione che includa, con reciproco supporto, quella ex situ (realizzata dalle Banche del germoplasma e quella in situ/on farm (realizzata dai coltivatori custodi) per evitare che vadano perdute per cause biotiche e/o abiotiche. Inoltre il progetto promuovere l’uso delle varietà locali a rischio di estinzione ed uno sviluppo sostenibile dell’agricoltura, favorendo la circolazione di materiali di riproduzione sani attraverso la Rete di conservazione e sicurezza delle risorse genetiche prevista dal Regolamento n. 6/2012 (art.2).

Le risorse recuperate afferenti al territorio comunale di Sanza sono le seguenti: Fagiolo Cannellini del Vallo di Diano; Fagiolo Tabaccanti del Vallo di Diano; Fagiolo Cocco bianco del Vallo di Diano; Fagiolo Risi del Vallo di Diano; Fagiolo Tondino bianco del Vallo di Diano; Fagiolo Striato del Vallo di Diano; Patata rossa del Vallo di Diano; Peperone Pupanetto del Vallo di Diano; Peperone Pupanetto per aceto del Vallo di Diano; Peperone Sciscianiello; Peperone Scicillone.

“L’attivazione di questa collaborazione è finalizzata innanzitutto alla realizzazione di una serie di attività allo scopo di creare percorsi di valorizzazione nel comune di Sanza per quelle risorse già presenti nell’elenco delle varietà autoctone a rischio di estinzione coltivate nella Regione Campania – ha affermato il sindaco Vittorio Esposito – L’idea è quella di coinvolgere gli agricoltori locali nelle attività in corso, realizzando seminari divulgativi e per segnalare nuove risorse genetiche vegetali erbacee autoctone a rischio di estinzione coltivate nel nostro comune” ha concluso il sindaco Esposito.

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