Strada del Parco, sindaci bocciano progetto preliminare

L’idea progettuale è stata ritenuta dai primi cittadini di notevole impatto ambientale

Di Carmela Santi

Strada del Parco, i sindaci del Cilento bocciano e rispediscono al mittente il progetto preliminare elaborato dall’ingegnere Gianni Bello di Capaccio per conto della Regione Campania. Ieri mattina, su iniziativa del Comune di Vallo, guidato dal sindaco Antonio Sansone, a Palazzo di città si è svolta una riunione con tutti i sindaci interessati per conoscere l’idea progettuale del primo tratto che dovrebbe collegare Vallo con Laurino.

Presenti oltre a Sansone e al primo cittadino di Laurino Gregorio Romano nonché direttore dell’Ente Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, i sindaci di Stio, Natalino Barbato e di Campora Antonio Morrone ed altri amministratori e tecnici del territorio tra cui l’ingegnere Gianni Veneri consigliere politico del sindaco Sansone e direttore dell’Ance Aies Salerno.

L’idea progettuale è stata ritenuta dai primi cittadini di notevole impatto ambientale considerato il fatto che si dovrebbero realizzare in quindici chilometri cinque gallerie e sei viadotti. Ma a scatenare la contrarietà dei primi cittadini è stato soprattutto il fatto che il progetto prevede un investimento di oltre 500 milioni di euro. Nulla di più assurdo secondo i sindaci che ha in maniera decisa hanno chiesto una idea progettuale più fattibile con le possibilità finanziarie a disposizione e realizzabile in pochi anni. La strada del Parco è attesa da decenni dal territorio a Sud di Salerno. Nei mesi scorsi il comune di Vallo è riuscito a farsi finanziare l’idea progettuale ed è stato affidato l’incarico dalla Regione all’Ingenere Bello di redigere il progetto. Tutto da rifare.

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