VALLO DELLA LUCANIA. Arrivano i contributi per gli inquilini morosi incolpevoli. Le risorse arrivano dalla Regione Campania e sono destinata a coloro che si trovano “in situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone di locazione per la perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare”. Il Comune di Vallo della Lucania ha pubblicato un avviso per individuare gli inquilino morosi che abbiano i requisiti per accedere ai contributi.
Inquilini morosi incolpevoli: i requisiti
Possono presentare richiesta di contributo coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti :
a) presenza di una situazione di morosità incolpevole di cui al precedente art. 1;
b) reddito I.S.E. del nucleo familiare non superiore a € 35.000,00 o un reddito derivante da
regolare attività lavorativa con un valore I.S.E.E. non superiore ad € 26.000,00 calcolati ai sensi
del D.P.C.M. n. 159/2013 e s. m. e i.;
c) essere destinatario di un atto di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la
convalida;
d) di non essere destinatario di un provvedimento esecutivo di sfratto ma di di aver subito, in
ragione dell’emergenza COVID-19, una perdita del proprio reddito ai fini IRPEF superiore al
25%, certificata attraverso l’ISEE corrente o, in alternativa, mediante il confronto tra l’imponibile
complessivo derivante dalle dichiarazioni fiscali 2021/2020;
e) essere titolari, di un contratto di locazione per uso abitativo, regolarmente registrato, relativo ad
un immobile non di edilizia residenziale pubblica (sono esclusi gli immobili appartenenti alle
categoria A1,A8 e A9);
f) essere residente da almeno un anno nell’alloggio oggetto della procedura di rilascio;
g) avere la cittadinanza italiana o di uno stato appartenente all’Unione Europea oppure, nei casi di
cittadini non appartenenti alla UE, possedere un regolare titolo di soggiorno ai sensi del T.U. D.
Lgs 286/98 e ss.mm.ii.,
h) il richiedente, ovvero un componente del nucleo familiare, non deve essere titolare di diritto di
proprietà, usufrutto, uso o abitazione nella provincia di residenza di altro immobile fruibile ed
adeguato alle esigenze del nucleo familiare.
I criteri
Costituisce criterio preferenziale per la concessione del contributo la presenza all’interno del
nucleo familiare di almeno un componente che sia:
- ultrasettantenne;
- minore;
- con invalidità accertata per almeno il 74%;
- in carico ai servizi sociali o alle competenti aziende sanitarie locali per progetti assistenziali
individuali.
Le modalità di assegnazione dei fondi
Il Comune assegnerà i contributi nei limiti delle risorse regionali, fino ad un massimo di € 8.000,00 per sanare la morosità incolpevole accertata dal Comune, qualora il periodo residuo del contratto in essere non sia inferiore ad anni 2, con contestuale rinuncia all’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile.
Saranno assegnate risorse fino ad un massimo di € 6.000,00 per ristorare la proprietà dei canoni corrispondenti alle
mensilità di differimento qualora il proprietario dell’immobile consenta il differimento dell’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile per il tempo necessario a trovare un’adeguata soluzione abitativa all’inquilino moroso incolpevole.