Sorpresa a Sapri, in località Timpone, dove dei lavori di scavo all’interno di un cantiere privato, hanno riportato alla luce un ordigno bellico. Nel pomeriggio di ieri la scoperta. Immediatamente del caso sono stati informati i carabinieri della locale compagnia che hanno a loro volta informato gli artificieri. Questi hanno effettuato in mattinata un primo sopralluogo.
Ordigno bellico in un cantiere a Sapri
L’ordigno bellico, lungo oltre un metro e con un peso di circa due quintali, non potrà essere spostato. Sarà dunque necessario l’intervento dell’Esercito per le operazioni di disinnesco in loco. Probabile l’evacuazione della zona durante l’attività; intanto l’area sarà sorvegliata costantemente.
La storia
Nel 1943 Sapri fu colpita da un bombardamento che determinò morte e distruzione. Per un mese i sapresi vissero nella paura; dopo il primo colpo sferrato da un ricognitore inglese ai danni di un convoglio fermo sulla stazione e contente carburante, proseguirono incursioni e bombardamenti da parte degli alleati, i quali continuavano ad accanirsi sulla stazione saprese. Si registrarono 83 morti civili, 58 militari (di cui 5 tedeschi), feriti e dispersi.
La presenza di un ordigno bellico, quindi, non rappresenta una sorpresa. Anche nei centri limitrofi i cittadini, spesso per circostanze fortuite, hanno rinvenuto ordigni o colpi di mortaio risalenti alla Seconda Guerra Mondiale.