Riceviamo e pubblichiamo, di seguito, comunicato stampa della Cooperativa ViviCilento con delle proposte relative al miglioramento e potenziamento dell’offerta turistica ad Agropoli. Ecco il testo del documento:
Tante le collaborazioni di rilievo, in tal senso, da riportare come produttive.
Entrando nel merito e quindi nel caso di Agropoli, molte volte ci sono stati incontri sul tema turismo che
possono essere sintetizzati in: posidonia, apertura lidi, tassa di soggiorno.
In nessun di questi casi l’intervento di ViviCilento è stato richiesto in maniera consultiva, propositiva o
ostativa, bensì solo “comunicativa”.
Per quanto appena asserito, ogni invito presso la Casa Comunale si è concretizzato con una mera
comunicazione dell’iniziativa in corso.
Nessuno dei nostri spunti, suggerimenti o osservazione ha dato luogo ad alcunché.
Detto ciò e volgendo lo sguardo alla prossima primavera, nell’intento di tenere vivo e intatto l’obiettivo
di collaborazione territoriale, teniamo ad elencare alcuni obiettivi che dovrebbero far parte della prossima
campagna elettorale, dove Agropoli dovrà ambire ad avere una leadership territoriale che la porti davvero
ad essere la Città del Cilento e non solo “la porta”.
Luoghi da rivalutare: porto turistico, borgo, fiume, lungo mare San Marco, Trentova fino a punta Tresino,
centro cittadino.
Tassa di soggiorno: investirla in azioni di marketing territoriale.
Le nostre sintetiche osservazioni:
Le spiagge;
Pulizie delle spiagge entro la domenica delle Palme e successivamente in maniera continuativa.
Stabilimenti balneari aperti almeno dal 1° Giugno e fino al 30 Settembre. Tale attività va considerata oltre
il solo noleggio ombrelloni e quindi luoghi di ritrovo anche serali, dove poter cenare, ritrovarsi e
organizzare eventi.
La raccolta differenziata;
Impensabile per un comune come Agropoli fare il ritiro nelle ore diurne, soprattutto in estate. Sovente è
capitato che all’ora di pranzo ancora si trovavano accantonate migliaia di buste sotto i condomini o in
aree ad alta presenza turistica;
Decoro urbano;
strade principali e pedonali non rese accoglienti per mancanza di cestini, di luoghi all’ombra, di aree di
ritrovo e piccolo ristoro con fontanella pubblica. Non meno importanti le strade secondarie dove la
manutenzione non è costante e questo comporta la presenza di buche e toppe di asfalto che rendono il
manto stradale meno sicuro.
Posidonia;
problema diventato atavico per Agropoli e soprattutto per la spiaggia della Marina. Non ci sono più scuse
che tengano rispetto alle leggi nazionali, regionali e/o mancanza di fondi.
Spesso abbiamo assistito a proclami che ne annunciavano la soluzione totale o parziale. Però tutto rimane
cosi com’è e oramai gli anni di disattenzione sono 14.
È davvero difficile definirsi città turistica se non si pone attenzione alla nostra prima risorsa che è il mare.
Dopo tanti anni ci aspettiamo un progetto serio di rimozione della posidonia entro la prossima privamera.
Polizia Comunale;
Impensabile non pensare ad un potenziamento estivo anche in termine di servizio notturno. Inoltre non
può mancare uno sportello aperto nelle ore diurne e comunque un contatto telefonico che non squilli a
vuoto. (anche questa è accoglienza). Si propone per i mesi Giugno, Luglio e Settembre turni notturni nei
week end e ad Agosto turni notturni per l’intero mese.
Cartellonistica;
la segnaletica stradale, anch’essa è sinonimo di ospitalità. Tutte le vie di accesso ad Agropoli, via terra e
via mare, devono avere segnaletica informativa aggiornata e mappe tematiche di Agropoli e del Cilento.
Agropoli plastic free
Oggi il rispetto dell’ambiente è uno degli obiettivi di ogni istituzione di ordine e grado, dagli enti comunali
fino all’Onu. Ognuno di esso mette in campo azioni concrete utili al miglioramento della vita di tutti.
Al porto turistico prevedere una maggiore presenza delle forze dell’ordine, sia per coordinare, nelle fasce
orarie più importanti, l’incredibile afflusso e deflusso ai pontili ma anche quale strumento di deterrenza
diurna e notturna.
L’installazione di telecamere di ultima generazione su tutto il territorio di certo permetterebbero di ridurre
ai minimi termini tutte le azioni di microcriminalità oramai radicata.
In questo documento si chiedono nuovamente cose già discusse, proposte e suggerite.
Nessuna delle cose citate è una novità e questo è molto grave e per tale motivo chiediamo azioni concrete
e soprattutto programmazione da rendere pubblica.
Questo documento non ha il fine di dare vita a critiche strumentali ma di porre l’attenzione su temi che
sono rimasti costanti nel tempo, nonostante i tanti suggerimenti che abbiamo dato.