MONTESANO SULLA MARCELLANA. Un appartamento di proprietà comunale diventerà la Casa Rifugio per le donne vittime di violenza di genere. «Mettiamo a disposizione del nostro comprensorio, e se ci saranno altre realtà con tale finalità ben vengano, un immobile che con i dovuti lavori manutentivi (previsti già nel prossimo bilancio previsionale del comune) e nel rispetto dei requisiti di norma per le case Rifugio – spiega il sindaco Giuseppe Rinaldi – può configurarsi come un presidio di tutela ed ospitalità nei confronti delle donne, degli eventuali figli, che dovessero trovarsi in situazioni di estremo disagio».
La Delibera voluta da tutta la maggioranza consiliare, dalla delegata alle Politiche Sociali Marzia Manilia, sarà inviata, per competenza, al Consorzio Sociale Vallo di Diano che dovrà, appena concluso l’iter di avvio, gestire i servizi professionali collaterali e coinvolgere tutti gli organismi competenti.
«Il Comune, da oggi, mette a disposizione questo appartamento, ad indirizzo segreto, con questa finalità, per il territorio, per offrire anche un segno concreto e tangibile, più volte chiesto anche dalle Associazioni del comprensorio che si occupano, meritoriamente, di questi temi e dal Centro Antiviolenza Aretusa. Un primo passo – commenta Rinaldi – Saranno necessari protocolli di intesa, convenzioni, formazione, accordi con gli Organi competenti e le Istituzioni preposte, lavori ed anche l’aiuto di tutti…Ognuno dovrà fare la sua parte, senza indugiare, senza perdere più tempo nel creare una struttura, che ripeto potrà affiancarsi ad altre, e che oggi mancano nel nostro territorio».
Il primo cittadino parla di «Un sfida di civiltà e cultura, di riconoscimento pieno della parità, dell’universale dignità della persona umana che già da tempo abbiamo avviato».