Agropoli, stop ai botti in aree pubbliche e luoghi sensibili

Scatta il divieto per i botti in aree pubbliche e luoghi sensibili. Appello del sindaco: "Necessario comportamento responsabile da parte di tutti"

Di Comunicato Stampa

Il sindaco di Agropoli, Adamo Coppola, ha firmato un’ordinanza con la quale vieta di far esplodere fuochi d’artificio, petardi e mortaletti di qualunque tipologia in tutti gli spazi pubblici.

Il provvedimento, firmato alla vigilia di Natale, è valido fino al prossimo 8 gennaio e riguarda in particolare le aree dove sono presenti luoghi sensibili quali ospedali, cliniche, case di cura, chiese, ma anche uffici pubblici, in tutto il centro storico e nelle aree pedonali.

Spetterà alla Polizia Municipale vigilare affinché l’ordinanza venga rispettata. Per i trasgressori sono previste sanzioni fino a 500 euro.

Stop ai botti. Il commento

«Questa usanza di lanciare botti e petardi – osserva il sindaco Coppola – ha causato in passato lesioni, anche gravi, alle persone che li maneggiavano o che venivano accidentalmente colpiti. Lo scoppio di artifici pirotecnici, inoltre, arreca disturbo e danni non soltanto alle persone ma anche agli animali domestici che possono avere gravi conseguenze dal forte rumore che in queste circostanze viene prodotto. Infine non bisogna dimenticare che la loro esplosione costituisce una fonte di inquinamento ambientale, in ragione dell’emissione di polveri sottili che si disperdono nell’ambiente».

«Invito tutti ad un uso ponderato degli artifici pirotecnici, la Polizia Municipale si occuperà dei controlli, ma tocca innanzitutto ad ognuno di noi avere un comportamento responsabile», conclude il primo cittadino.

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