Un progetto per unire i territori cilentani

La badia di Pattano, il Santuario del Gelbison, gli scavi della Civitella e la diga di Cannalonga, i poli di attrazione

Di Redazione Infocilento

Un progetto per unire le potenzialità di Vallo della Lucania, Novi Velia, Moio della Civitella e Cannalonga. Lo propone il presidente della comunità montana Gelbison Cervati, Carmine Laurito convocando presso la sede dell’ente montano, i primi cittadini dei municipi collegati a Vallo della Lucania. 

Entro il 10 gennaio, coordinati da Nello Onorati per il Sistema Cilento, i comuni potranno progettare un percorso comune per ottenere un finanziamento per favorire un percorso che colleghi i loro territorio. La badia di Pattano, il Santuario del Gelbison, gli scavi della Civitella e la diga di Cannalonga, i poli di attrazione individuati che potrebbero usufruire di un finanziamento pubblico. 

Anche i privati possono avvantaggiarsi delle risorse statali per ammodernare o ristrutturare realtà di ristorazione o produzione locale per incrementare il turismo e la conoscenza del nostroterritorio.

Dopo l’incontro preliminare a cui hanno preso parte il sindaco di Moio, Enrico Gnarra, il vicesindaco di Vallo Tiziana Cortiglia con il delegato vallese alla comunità montana Nicola Botti e lo stesso Laurito sindaco di Cannalonga, si terrà una seconda riunione con i tecnici comunali per determinare il percorso e gli obbiettivi comuni.

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