I Mercatini di Natale rappresentano un’abitudine consolidata ormai da tempo in quasi tutti i borghi del Cilento. Sono un’occasione per riunirsi, incontrare amici e familiari che vivono lontano da casa e animare piccoli paesi che durante l’inverno sono spesso isolati.
Vengono allestite graziose casette in legno con decorazioni di ogni tipo: dalle più semplici e tradizionali alle più pompose con suggestive luminarie o anche fuochi di ceppi. Dolci melodie a tema guidano gli ospiti durante il percorso insieme all’esposizione di opere dell’artigianato locale, ricami fatti a mano, souvenir del posto e piccoli oggetti regalo.
Per deliziare il vostro palato ci saranno prodotti gastronomici locali di ogni tipo: pizze fritte, ruospi con le acciughe, caldarroste, pastorelle e scautarielli. Splendidi e meravigliosi mercatini potrete visitarli in tanti piccoli paesi, ricordiamo quelli di Agropoli, Castellabate, Casal Velino e Castel Nuovo Cilento.
L’organizzazione di queste attività richiede impegno, lavoro costante e fatica quotidiana. Noi tutti abbiamo sofferto a lungo il periodo di chiusura generale a causa del Covid e poter finalmente riprendere con la celebrazione di questi eventi è la dimostrazione di una rinascita guidata dalla fiducia e dalla speranza che presto tutto possa finire e che accompagna le nostre vite.
Come nasce la tradizione dei mercatini?
I mercatini di Natale sono nati nel Medioevo ed originariamente concentrati in Europa centrale (in particolare Germania, Austria e Alsazia) per poi diffondersi, dalla fine del XX secolo, in tutto il resto del mondo.
Secondo la tradizione il più antico mercatino di Natale al mondo sarebbe quello tenutosi a Vienna nel 1296: nell’occasione il Duca d’Austria Alberto I D’Asburgo concesse ai cittadini il permesso di realizzare un mercatino di Natale, chiamato Krippenmarket. Il primo mercatino di Natale ad essere attestato in un documento scritto è invece quello nato a Dresda nel 1434.
Molti borghi del Cilento, quest’anno fanno da cornice ai mercatini che non possono proprio mancare, per rendere il periodo natalizio, ancora più magico e suggestivo.