Capaccio Paestum: dalla Regione fondi per un immobile confiscato alla criminalità

Immobile confiscato, il Comune punta al suo riutilizzo. Sarà sede distaccata degli uffici demografici dell'Ente

Di Sergio Pinto

CAPACCIO PAESTUM. Immobile confiscato, arrivano fondi dalla Regione per il recupero e l’utilizzo. Il Comune di Capaccio Paestum, infatti, risulta inserito in graduatoria per un progetto di “riuso e rifunzionalizzazione del locale confiscato alla criminalità organizzata sito in località Licinella”.

Previsto un investimento di 150mila euro circa, il 10% della somma totale sarà a carico dell’Ente locale come cofinanziamento. Oggetto degli interventi sarà una villetta su due livelli, per circa 200metri quadrati, appartenuta a persone ritenute esponenti del clan Marandino.

L’immobile venne poi assegnato al Comune nel 2013. In un primo momento l’amministrazione comunale, allora guidata da Italo Voza, la cedette in comodato alla Croce Azzurra per il servizio 118; successivamente, in seguito ad alcuni accadimenti giudiziari, venne revocata l’assegnazione. L’amministrazione attuale, guidata dal sindaco Franco Alfieri, è pronta a riutilizzarla dopo averne ottenuto il dissequestro avvenuto in seguito ad ulteriori indagini della DDA. Il locale sarà adibito a sede periferica degli uffici demografici.

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