Sala Consilina, morta dopo intervento per dimagrire: ennesimo rinvio dell’udienza

La giovane è morta nel 2018 dopo un intervento di riduzione dello stomaco. Per l'ennesima volta salta l'udienza

Di Redazione Infocilento

SALA CONSILINA. Bisognerà ancora attendere per comprendere se il processo per la morte di Rosaria Lobascio prenderà il via. La 22enne di Sala Consilina è deceduta nel 2018 dopo un intervento di riduzione dello stomaco presso l’ospedale Fucito di Mercato San Severino. Ancora una volta, però, l’udienza per decidere sulla richiesta di archiviazione presentata dal Pubblico Ministero nei confronti degli 11 medici iscritti sul registro degli indagati per la morte della ragazza, è saltata.

Il problema sta in un problema di notifica. Era già accaduto ad ottobre. Ora un altro rinvio, questa volta al primo marzo.

L’ipotesi di reato è quella di omicidio colposo. Dei coinvolti per la morte di Rosaria Lobascio nove medici prestano servizio al Fucito altri due degli undici medici che hanno ricevuto l’avviso di garanzia erano invece in servizio al pronto soccorso dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla, dove la giovane arrivò dopo essersi sentita male mentre era nella sua abitazione.

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